2 eventi molto particolari Il primo accaduto nel 1600 ed il secondo nel 1990

L’Italia del giorno dopo rubrica di Francesco Campopiano

Ieri è uno di quei giorni che dovrebbe essere ricordato tutti gli anni e vi spiego il perché

Un filo conduttore Italiano

Ci sono 2 eventi molto particolari accaduti a distanza di moltissimi anni l’uno dall’altro, ma con un filo conduttore Italiano che riguarda il mondo intero.

Il primo accaduto nel 1600 ed il secondo nel 1990

Uno è stato il capostipite mondiale in merito ad un certo tipo di rappresentazione teatrale l’altro riguarda un record mondiale di una canzone.

6 Ottobre viene rappresentata l’opera “Euridice” di Jacopo Peri

Nel 1600, In occasione delle nozze di Maria de Medici con Enrico IV a Firenze esattamente a Palazzo Pitti, proprio il 6 Ottobre viene rappresentata l’opera “Euridice” di Jacopo Peri. Questa evento viene ricordato come la nascita del melodramma.

La musica, il teatro, l’interpretazione

Per Melodramma si intende tutto quello che riguarda la messa in musica di un’opera letteraria, e comprende la recitazione, la musica, il teatro e soprattutto l’interpretazione.

Gli Elio e le Storie Tese

Proprio sulla base di quello detto appena qui sopra, nel 1990 e proprio il 6 Ottobre, gli Elio e le Storie Tese al loro concerto presso il Teatro dell’Elfo di Milano, fissarono il record mondiale per la canzone più lunga suonata ad un concerto.

Fu cantata per ben 12 ore

La canzone non era un granché “Ti amo” ma con l’aiuto di grandi maestri della musica e con l’aiuto di “giovani donne” del pubblico fu cantata per ben 12 ore instaurando un record mondiale mai raggiunto prima.

Se volete vi scrivo il testo….. meglio di no…altrimenti non finisco più l’articolo.

Lo spirito Italiano

Due eventi diversi tra loro,molto diversi,…ma in entrambi i casi lo spirito Italiano è stato rappresentato in maniera perfetta!

L’Italia del giorno dopo

F. CAMPOPIANO

Titolo: (2 eventi molto particolari Il primo accaduto nel 1600 ed il secondo nel 1990 da l’Italia del giorno dopo rubrica di Francesco Campopiano).

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