L’ASSEGNO MENSILE ALLE CASALINGHE:
(di Salvatore Corsaro – Direttivo Nazionale ITALIA GIOVANE SOLIDALE )
ITALIA GIOVANE SOLIDALE si batte da tempo
ITALIA GIOVANE SOLIDALE si batte da tempo affinché, come avviene in quasi tutti i Paesi europei, sia corrisposto un assegno mensile di 800 euro alle donne di che decidono liberamente di restare a casa a crescere ed accudire i figli o scegliere di lavorare. In Italia manca del tutto una politica a favore della demografia e della famiglia. I figli gli italiani li vorrebbero, ma quasi sempre, dopo il primogenito sono costretti a rinunciare a far crescere la famiglia. Intanto, ci fanno sapere i demografi, specialisti della materia, che se continuiamo di questo passo l’Italia rischia che avvenga il sorpasso degli immigrati sugli italiani, semplicemente perché loro fanno cinque, sei, sette figli a famiglia, mentre l’Italia è sotto la percentuale dei Paesi del Nord, compreso il Belgio e la Finlandia.
Il problema è che
Il problema è che senza fiducia nel futuro è difficile mettere al mondo un figlio, quando con un solo stipendio non si riesce ad andare avanti. Ecco perché il lavoro che la donna ci mette nel crescere i figli sani e sereni, a pulire la casa e a fare tutte le faccende domestiche, deve essere riconosciuto dallo Stato come un lavoro utile all’intera Comunità nazionale. Se alle donne fosse corrisposto un assegno mensile di ottocento euro certamente molte di esse sceglierebbero liberamente di restare a casa e non rischieremmo di vedere annullata la nostra identità come Popolo e cultura italiana.
molte donne maltrattate
E molte donne maltrattate da mariti o compagni violenti avrebbero garantito un minimo sostentamento economico per denunciare le violenze subite. Molte donne subiscono ogni tipo di angherie da uomini violenti perché se rompono quel rapporto non hanno come vivere.
Per ITALIA GIOVANE SOLIDALE
questa è una delle battaglie fondamentali che porteremo avanti senza indietreggiare di un millimetro.
G. Castelli