Ciao a tutti ho pensato molto se fare questo post su Facebook oppure no, come potete vedere sul social network Trentino – Vivo Associazione Contro il Bullismo. Ho pensato di farlo anche qua su questo Blog – Libera Informazione l’Alternativa Notizie Web.
Col passare del tempo, non ho mai voluto parlare della mia esperienza diretta con il bullismo, non me la sono sentita anche se sono passati la bellezza di 23 anni come vedrete dalla foto qui sotto pubblicata, ne porto i segni sul corpo, è nella psiche, inizia a soffrire di psioriasi, iniziai balbettare, non volevo andare a scuola, difatti la marinavo quasi sempre perché giornalmente subivo atti di bullismo ( lo so che non avrei dovuto farlo, ma speravo che qualcuno si accorgesse di tutto ciò) Ma purtroppo non fù così e successe di peggio in quei pochi giorni che frequentavo la scuola.
Vi prego un giorno precisamente l’ultimo, ( ovvero quando nemmeno si presentavano gli insegnanti e a gestire gli alunni c’erano soltanto i bidelli) durante la ricreazione mi portavano nel bagno mi legarono le braccia sui maniglioni che ci sono nei bagni dei disabili e con la lama del temperino mi disegnarono un sorriso e ridendo dissero, “così non ti dimenticherai più di noi”, subii 180 punti di sutura e 4 interventi di chirurgia plastica….
Molti mi han detto ma perché non hai denunciato ?
Rispondo dicendo che in quei anni la parola bullismo non esisteva proprio, poi denunciare chi ? ( con il serio rischio che potesse finire molto male per me ed eventualmente la mia famiglia ) con una realtà come quella della mia città che all’epoca era coinvolta in una serie di eventi disumani, come stragi di mafia e altro….
Ma fortunatamente adesso i tempi sono cambiati e l’unica cosa che bisogna fare è parlarne e denunciare sempre, questo è quello che bisogna fare….
Una volta mi fecero una domanda, se avessi rivisto i miei bulli cosa avrei chiesto loro, risposi dicendo che purtroppo non potevo avere questa possibilità perché col passare degli anni 2 morirono in incidenti stradali in moto, è un altro non so che fine abbia fatto sinceramente, dalle ultime notizie vive all’estero.
Subii anche bullismo omofobo, mio fratello è omosessuale, ovviamente come è successo a me anche lui ne ha passate di cotte e di crude, un episodio che non dimenticherò mai fù quando mio fratello si alzò interrogato, e un suo compagno di classe prima che si sedesse, mise una penna verticalmente e mio fratello una volta seduto si infilzò ovviamente fù portato in ospedale.
Ne ho passate tante, non so perché ma oggi mi sono sentito così in pace con me stesso che ho deciso di condividere la mia esperienza con voi…..
Purtroppo se dovessi scrivere tutto quello che ho subito ci vorrebbero anni…
Un consiglio che do a tutti gli adolescenti è denunciare sempre, ai loro genitori aprite davvero gli occhi, ogni minimo segnale non và sottovalutato……MAI!!!
Un abbraccio
il Presidente Giuseppe Di Lorenzo