Dalla parte giusta. Sembra un film poliziesco che purtroppo il lieto fine non c’è.
di Gianni GalloIl male trionferà. Ad Ardea muoiono due bambini e un anziano, come il delitto della povera giovane Saman architettato dalla famiglia, un poliziotto accoltellato a Genova e svariate aggressioni contro le giacche blu, risse incontrollabili in tutte le città, ultimamente a Roma un ragazzo di colore armato di coltello fuori la Stazione Termini contro gli Agenti che hanno dovuto sparare per metter fine all’azione criminosa senza però causarne la morte.
Un’epocale crisi sociopolitica che sta dirompendo da una colpa di partiti, e dei media dell’anti-Polizia, l’opportunismo che accomuna tutta la politica che fa della Sicurezza solo una bandiera da sventolare in campagna elettorale.
Oggi siamo qui a complimentarci col collega che ha sparato
a via Marsala senza far del male alla persona armato di coltello. cosa sarebbe accaduto se il cittadino extracomunitario sarebbe stato colpito a morte dal poliziotto? Sapete quanti giornali avrebbero riempito le pagine?
O intere trasmissioni?
Siamo nati e sono nato con il giuramento alla nostra nazione per dar Sicurezza al più debole e lottare contro una criminalità sempre più organizzata e spietata, non esistiamo solo per far contento il politico di turno disattento per una mancata regola di ingaggio.
Lo stesso Poliziotto che oggi soccorre un anziano o salva un animale da morte sicura domani potrebbe essere sospeso dal servizio per intervenire in casa vostra o per salvare tuo figlio. Di certo il teaser è la soluzione, ma teaser o no senza regole d’ingaggio e protocolli con una giustizia assente e incontrollabile per delle pene certe. non serve a nulla anzi può causare ulteriori e gravi problemi per gli Operatori. Gianno Gallo
LEGGI ANCHE: UNA VITA IN DIVISA