Corsaro: Abbiamo trascorso 1° Maggio diversamente da tutte le altre volte
Siciliani, Calabresi, Campani, Sardi, Pugliesi, Abruzzesi, Umbri, Marchigiani, Toscani, Laziali, Romagnoli, Emiliani; Veneti, Giuliani, Friulani, Lombardi, Pimontesi, Valdostani, Trentini; Italiani e quanti si riconoscono di far parte di questa stirpe di umanità: abbiamo trascorso il 1° Maggio diversamente da tutte le altre volte, data la presenza nel nostro territorio di un nemico invisibile che ci ha costretti sulla difensiva per parecchi mesi; ora è arrivato il momento di reagire.
Abbiamo ascoltato da tempo tanti soloni
Ora è tempo di capire che dobbiamo agire
se non vogliamo soccombere ora è tempo di capire che, come hanno fatto i nostri nonni e i nostri padri, è tempo di sperare soltanto nelle nostre forze, nelle nostre armi, prendiamo le nostre armi che sono la nostra capacità di reagire, la nostra volontà, la nostra inventiva, la nostra dignità di italiani e facciamo da noi; ci hanno trattato come dei bambini, ci hanno considerato come degli inetti e indisciplinati perché ci hanno dato continuamente paura , timore e ansia, adesso basta alziamo la testa e mostriamo il nostro petto e la nostra dignità a questa Europa e al mondo intero.
dobbiamo solo avere la prudenza e l’intelligenza per farlo
dobbiamo avere il coraggio di riprenderci la sovranità perduta; non cosa facile da soli, ne sono cosciente, soprattutto in questo momento con un parlamento inesistente, un governo timido, una opposizione non costruttiva, ma i nostri padri ci hanno insegnato come hanno costruito questa Italia, con il loro sangue e non con il sangue di altri, sangue italiano, e allora noi dimostriamo che siamo lor degni figli e con il nostro sudore, il nostro sacrificio possiamo ricostruire ciò che abbiamo perduto, ciò che i nostri politicanti hanno distrutto; ma con cautela, prudenza, attenzione ,amore e solidarietà.
Emanuele Teniamo duro, tutti insieme, senza distinzione alcuna
Siamo prudenti, non dividiamoci
rimaniamo uniti e non abbiamo paura a formare una grande catena stringendoci forte con le nostre mani che abbiamo lavato, solo per igiene, e non come ha fatto Pilato, e gridiamo forte dalle alpi alla Sicilia al diavolo Maggioranza e Opposizione, viva gli italiani ,viva l’Italia.