E la sua unica colpa era quella di volere l’Italia unita e libera dagli invasori.

Domanda, secondo voi è importante ricordare il giorno in cui una persona viene arrestata?

Io mi sono risposto che se la persona è importante ed ha contribuito a cambiare le sorti di una Nazione, SI, va ricordato e osannato. Soprattutto sapendo che non aveva fatto niente di male, e la sua unica colpa era quella di volere l’Italia unità e libera dagli invasori.

Il caso vuole che il 13 Ottobre

Per di più il caso vuole che oggi ricorra proprio il bicentenario di questo famoso arresto, che ci ha fatto pervenire uno dei libri più belli della storia mondiale.

Il 13 Ottobre del 1820

Il 13 Ottobre del 1820 la polizia austriaca sgomino’ la setta segreta del “Federati” arrestando tutti i membri, tra cui c’era un certo Silvio Pellico.

La sua storia giudiziaria ha del rocambolesco

se la vediamo in forma romanzata, viene condannato a morte inizialmente e successivamente la sua condanna viene cambiata in carcere duro per 15 anni. Dal carcere di Milano gira e rigira decine di carceri fino ad arrivare nell’attuale Repubblica Ceca.

Pellico

restò molto segnato da questo periodo in carcere tanto che ce lo racconta nel suo libro, forse, più famoso.

Faccio un appunto personale

l’ho letto e la mia idea in merito alle nostre carceri si è rafforzata. Dovrebbero essere più dure e più severe, se vogliamo restituire alla società persone migliori, ma ne parlerò meglio in un altro momento.

“Le mie Prigioni”

parlano di come sia difficile resistere in un carcere di inizio 1800, delle condizioni di vita e delle vere necessità di cui si ha bisogno; e lo capisci solo vivendo realmente certe situazioni. La fede, la necessità di un aiuto superiore, la solitudine interiore che ti prende, la bellezza delle piccole cose, l’amore per qualcosa di più grande che ti aiuta ad affrontare le difficoltà.

Sto per fare un paragone che molti mi criticheranno

ma questo libro ha avuto la forza di svegliare le coscienze del Popolo Italiano, esattamente come il Main Kampf 100 anni dopo in Germania.

I due libri

So che si parla di cose diverse, ma in entrambi i casi, i due libri, hanno messo in funzione alcune rotelle dei due popoli facendoli reagire alla situazione che vivevano le due Nazioni.

Comunque sia “Le mie Prigioni” resta uno dei 5 libri che ho apprezzato di più in assoluto

Mi aspetto le vostre opinioni in merito, anche critiche se volete, l’importante è che siano civili e costruttive per instaurare un argomento di conversazione interessante.

L’Italia del giorno dopo rubrica di Francesco Campopiano.

L’Italia del giorno dopo

F. CAMPOPIANO

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