Eppur si muove: Di tanto in tanto tra le problematiche siciliane

Eppur si muove: Di tanto in tanto tra le problematiche siciliane

Eppur si muove: Di tanto in tanto tra le problematiche siciliane

di Salvo N.

Problematiche ambientali, personali, lavorative. Tra tanta disoccupazione e povertà, tra false promesse, tra siccità, spazzatura ovunque e dappertutto, mancanza di responsabilità e doveri, menefreghismo e vandalismo, totale assenza nel progettare sviluppo, progresso, giorni migliori, nonostante il continuo disprezzo ed abbandono totale del bene pubblico la Sicilia, la nostra isola, con tutte le sue capacità ed antiche tradizioni culinarie, prodotti di nicchia sarà nel 2025 “la Regina Europea della gastronomia” Un prestigioso riconoscimento assegnatoci dall’International Institute of gastronomy, culture, arts and tourism (Igcat).

La prima regione in Italia ad ottenere l’ambito titolo

Assegnato Il riconoscimento internazionale è arrivato dopo un tour guidato tra le eccellenze DOP e IGP siciliane partito il 4 settembre 2023, in cui una delegazione dell’Istituto ha potuto verificare tutti i punti del dossier presentato dalla Regione Siciliana, valutando la qualità e la varietà dei prodotti e dei processi produttivi. La cerimonia di certificazione si è svolta nel dicembre 2023, presso l’Istituto di incremento ippico a Catania (Museo delle Carrozze, in via Case Sante), alla presenza di autorità civili, militare e religiose e di prestigiosi imprenditori nel campo agricolo, ortofrutticolo e dello sviluppo rurale, della pesca e ambientale.

La nomination della Sicilia all’European Region of Gastronomy Award del 2025

È nata durante lo scorso Vinitaly, sotto la spinta del Dipartimento dell’Agricoltura, il tutto gestito e promosso dal Consorzio Doc Sicilia (Denominazione di origine siciliana), in stretta collaborazione con il Consorzio di tutela dei vini della Doc Sicilia (Denominazione di origine controllata), il Consorzio del cioccolato di Modica e con una rappresentanza di istituti alberghieri del territorio.

Un riconoscimento importante e prestigioso

Che ci ha permesso di parlare di ristorazione alberghiera, enogastronomia, beni culturali, turismo sostenibile, valorizzazione dei prodotti identitari e formazione professionale, di marketing dei prodotti, del Made in Sicily, di turismo gastronomico, di produzione e trasformazione, e delle dovute riflessione sul ruolo degli stakeholder e dei network operativi, per poi ragionare sulle opportunità offerte dalla gastronomia a sostegno della produzione vitivinicola, l’importanza delle nuove tecnologie in favore dell’industria agroalimentare, del mondo dei consorzi nel disegno delle food policy siciliane, come nel caso dell’Arancia rossa IGP.

Un premio un riconoscimento per una nuova diversa

Interessante immagine della Sicilia all’estero e all’importanza strategica delle attività di internazionalizzazione nella promozione del territorio. Un riconoscimento prestigioso per preservare e promuovere ancor più la tradizione enogastronomica siciliana, per creare un ecosistema capace di valorizzare le specialità del territorio, dalla pasta al vino fino al pesce e tutte le eccellenze dell’enogastronomia siciliana. A tal proposito a Casteldaccia, in provincia di Palermo, presso la rinomata cantina Duca di Salaparuta, pronta a festeggiare il suo bicentenario il prossimo anno, è stato organizzato dal Comune di Casteldaccia in collaborazione con Regione Siciliana, Confindustria Sicilia, Camera di Commercio di Palermo ed Enna, Gal Metropoli Est, Gac Golfo di Termini Imerese, il dibattito sulle nuove sfide per la Sicilia e la necessità di creare un’Associazione di Intenti tra imprenditori e istituzioni, in vista del 2025, quando l’isola sarà eletta “Regione Gastronomica Europea” dell’anno.

L’intento è quello di dare vita a uno strumento di governance

Uno strumento sostenuto da imprese locali e istituzioni, che possa restituire attrattività al territorio e ragionare insieme sulle possibili prospettive di sviluppo. Uno strumento scelto per attrarre nuove risorse e coperture economiche sarà quello dell’Associazione di intenti. Costruire un tavolo di regia per lo sviluppo economico di questo territorio a partire dal lavoro degli imprenditori virtuosi dell’agroalimentare che in Sicilia sono tanti, bravi, molto professionali, responsabili e capaci per essere parte attiva in un grande volano di crescita economica.

Il 2025 è quasi alle porte e per questa data

La Sicilia, i siciliani, il settore agroalimentare, tutto il settore agricolo, vinicolo, della floricoltura, dovranno arrivare preparati alla sfida. La Sicilia sarà, la “Regione Gastronomica Europea” dell’anno, “la prima regione in Italia ad ottenere questo importante riconoscimento internazionale assegnato dall’International Institute of gastronomy, culture, arts and tourism (Igcat). Un grande risultato che ci mette davanti a molte sfide e ci spingerà a raccontare al meglio i nostri territori e le nostre eccellenze”. Salvo N.

il cittadino scrive il suo articolo che riceviamo e pubblichiamo


HOME PAGE


Galg61TheSocialNews direttore fondatore  Giuseppe Castelli

leggi anche → THE SOCIAL NEWS SICILIA 

Immagini collegate: