Giugno del 79 d.c. morì Tito Flavio Vespasiano Tito Flavio Vespasiano

Giugno del 79 d.c. morì Tito Flavio Vespasiano Tito Flavio Vespasiano

Giugno del 79 d.c. morì Tito Flavio Vespasiano Tito Flavio Vespasiano


di Campopiano / Castelli


L’Italia giorno dopo giorno” di Francesco CAMPOPIANO “il cittadino scrive su questo blog il suo articolo:

Tito Flavio Vespasiano

Tanti e tanti anni fa…quando ancora nessuno di noi era nato, morì un uomo che fece la Storia, un uomo riconosciuto come uno dei più grandi imperatori. Un uomo che ancora oggi lo ricordiamo per un oggetto che porta il suo nome, ha il suo nome si, ma solo perché tassò l’utilizzo di questo oggetto.

il 23 Giugno del 79 d.c. morì Tito Flavio Vespasiano

Vespasiano fu Imperatore dal 69 al 79 e la sua elezione arrivò dopo un anno travagliato e lungo per l’Impero Romano. Si dice che non fosse molto bravo come comandante in battaglia, ma a livello politico fu un vero e proprio innovatore. Vespasiano era tanto bravo politicamente tanto quanto avido di denari, ma questo non fermò l’apprezzamento del popolo nei suoi confronti.

Vespasiano aveva talmente tanto a cuore il bene di Roma

Vespasiano aveva talmente tanto a cuore il bene di Roma che fece cose che nessuno prima di lui aveva mai fatto, incentivava eventi e feste pubbliche, liberalizzò l’urbanizzazione della città, riformò il Senato, fece una attenta politica economica basata sul fisco e tante e tante altre cose di estrema importanza per Roma.

Ci vorrebbe un post lunghissimo per parlarvi di tutte le cose fatte da Vespasiano, vi consiglio di andare a leggervi la sua storia.

Concludo riportando due frasi attribuite a Vespasiano, che per me sono bellissime

La prima in punto di morte “È opportuno che un imperatore muoia in piedi“. La seconda parlando al figlio in merito alla tassa da lui messa sull’utilizzo degli Orinatoi:”

Vedi, Tito, vedi quanti soldi? Ma c’è un problema: vengono tutti dall’urina!   Pecunia non olet”. Credo che ci vorrebbe un nuovo Vespasiano per Roma e per l’Italia intera, ma questa è tutta un’altra storia!


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