Il nostro incontro con A. F. Orefice candidata consiglio comunale Giarre

Il nostro incontro con A. F. Orefice candidata consiglio comunale Giarre

 

Il nostro incontro con A. F. Orefice candidata consiglio comunale Giarre

GIARRE: Il Blog The Social News, ha incontrato la candidata al Consiglio Comunale: Anna Federica OREFICE, laureata in Comunicazione della Cultura e dello Spettacolo, 33 anni, nella lista #GIARRE ATTIVA che fa riferimento al candidato sindaco Dott. Avv. LEO PATANE’:

 La nostra intervista di Giuseppe Castelli  

Perché hai deciso di candidarti?

In primis si tratta di Responsabilità Sociale. Per quanto possiamo dire che non vogliamo affidarci alla politica, allo stesso tempo dobbiamo ricordarci che la Politica decide per noi, della nostra vita, amministra. Decidere di non partecipare alla Politica significa non dare importanza alla propria vita!

Per me è stato naturale informarmi di Politica, poi appassionarmi di Politica ed oggi eccomi qui a parlare di politica per la Città di Giarre. Altresì, ho deciso di candidarmi per dare un contributo concreto alla stupenda città di Giarre, mirando, in particolare, alle esigenze della fascia giovanile alla quale io stessa appartengo e alla creazione di un connubio tra le istituzioni locali e le scelte dei giovani, a una solida collaborazione, quindi, che sostenga il loro futuro.

Cosa serve in città per i giovani?

Credo che manchino idee innovative, spazi aggregativi finalizzati alla valorizzazione delle potenzialità della compagine giovanile, in modo che il giovane divenga interlocutore fidato. Un “progetto” si prefigge come fine ultimo di formare la futura classe dirigente.

I ragazzi, i giovani sono assai delusi dalla politica, perché la stessa ha deluso le loro aspettative. I tagli alla scuola pubblica, alla cultura, alle associazioni: la politica, o meglio i politici, dovrebbero smetterla di pensare alle loro tasche e dare dei riferimenti agli adolescenti, alle nuove generazioni che spesso crescono spaesati e con poche idee in testa.

Abbiamo bisogno di tornare a credere nella politica, iniziative culturali e sportive, basta degrado, strade pulite, aree verdi e aree pedonali, posti auto a tariffe idonee a noi giovani, più aria respirabile e meno spazzatura in strada, una giusta raccolta differenziata, più spazi per i bambini, per i giovani, per gli anziani.

Dobbiamo dire basta alla politica degli interessi personale e contro i reali bisogni dei cittadini e tornare a crescere liberi ma con la consapevolezza di avere qualcosa in più per il nostro futuro, creando un canale di partecipazione diretta nella società. Se questo ora avviene poco, è perché è mancata del tutto la credibilità di chi la politica la fa. Bisogna riprendersela in mano, per questo credo che oggi sia molto di più quello che i giovani possono dare alla politica, che non il contrario.

I giovani come potranno ritagliarsi uno spazio in questa politica?

Credendo in loro stessi ed avendo passione per la politica. E’ inutile dire “vorrei cambiare il sistema” senza provare a farlo; non bisogna lamentarsi, è necessario agire, innovando i metodi e le idee, lottando per farsi sentire e lasciando perdere lo sconforto e la disillusione. In questo ritengo che la mia esperienza politica, indipendentemente dagli esiti del voto, è già un successo.

Cosa rappresenti per la lista in cui sei candidata

Rappresento sicuramente il nuovo: sono stanca della politica che non da certezze, bugiarda, che non sa mantenere le promesse. Rappresento un’occasione di dialogo, uno spazio per lavorare insieme, consapevoli della forza che ci unisce e del desiderio di cambiamento che ci scuote ogni giorno.

La Giarre che sogni:

Multiculturale, interconnessa, integrata, vitale, aperta, verdissima. Essere capitale economica- commerciare-turistica-solidale. Natura porta per i paesi vicini, per tutto l’interland jonico-etneo, con tutto quello che ne può conseguire.

Le tue conclusioni:

In questo preciso momento di disillusione nei confronti della Politica sono da valorizzare persone pulite che non abbiano avuto a che fare in precedenza con le diverse amministrazioni. Sono una pagina bianca da scrivere da zero nell’amministrazione della mia città.

Non devo cancellare nulla del mio percorso passato, è tutto palese. Mi auguro che i cittadini possano essere gli scrittori di questa Pagina, che possa significare apertura, ascolto e disponibilità Chi mi conosce, sa della mia determinazione, costantemente al servizio dell’andamento famigliare, allo stesso modo, al servizio dei cittadini.


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