Io amo la mia Sicilia: la difenderò sempre da ingiustizie prepotenze e mafia
Io amo la mia terra, amo la Sicilia. stimo i Siciliani e le Siciliane, e la difenderò sempre dalle ingiustizie, dalle prepotente, dalle arroganze e dalla mafia. Premesso che sono un sostenitore incondizionato
del mio amore per la Sicilia e convinto che qualunque fermento va incoraggiato e promosso
tuttavia la SICILIA sempre più mi appare come il transatlantico Titanic che continuava a diffondere musica mentre irreparabilmente affondava e la speranza di vita svaniva.
Amare la propria terra è essere accoglienti
Abbiamo un consiglio regionale indecoroso, che fa acqua su tutti i fronti (anzi neppure acqua perché in alcuni paesi dell’ entroterra siciliano, i rubinetti sono a secco o con liquido non potabile!).
Va bene assistere ai giochi di potere
al riposizionamento degli eletti che cambiano formazione come le donne cambiano le scarpe, ma quando si renderanno conto che sono pagati profumatamente non per rafforzare clientele o preparare le prossime elezioni ma per amministrare una grande regione come la nostra stupenda Sicilia?
Amare la propria terra, per un credente come me
è la consapevolezza che se la religione è oppio dei popoli (Marx) la fede è invito al rischio, è forza trasformante perché questo nostro mondo diventi il giardino progettato dal Creatore, perché la natura, che non ha frontiere, possa essere spazio calpestabile da ognuno, perché la persona si ponga al servizio del bene comune.
SALVO NERI.