LA LETTERA MAI SPEDITA….
Ti scrivo perchè ormai è più di un anno che non incrocio il tuo sguardo fra la gente, un anno da quando non sei più qui con me, da quando, cingendoti la vita, ti dicevo che eri tutto il mio mondo, le mie speranze, le mie certezze, i desideri, i miei sogni.
Da quando ti dissi che, guardandoti negli occhi, sarei sempre riuscito a ritrovarmi e a leggere della nostra vita.
Da quando la vita non racconta di noi, di quanto siamo stati veri, di quando capitava di nasconderci fra la gente a stringerci, a mischiarci l’anima e il cuore, la mente, le ossa, la pelle, le consapevolezze di volerci vivere.
Avrei voluto farti sapere che la mia vita è cambiata, che sto bene anche se tu non sei qui con me, che cammino fra la gente a testa alta come ho sempre fatto, che il coraggio infiamma ancora il mio cuore.
Avrei voluto farti sapere che qui c’è un mondo ma che giù c’è tutta la mia vita, che il sorriso non mi manca mai, che ho sempre tanti sogni nel cassetto e che guardo all’orizzonte ogni giorno con leggerezza, quella leggerezza che mi hai trasmesso tu.
Avrei voluto farti sapere che sei stata la cosa più bella che mi sia capitata, che se oggi non sei qui con me è perchè forse non era il nostro tempo, che ho capito cosa significhi vivere a metà e sentirsi completi allo stesso tempo.
Avrei voluto dirti che scrivo ancora di te, che capita ancora di raccontarti agli amici, che quando il tuo ricordo raggiunge i miei pensieri mi lascia un sospiro misto fra malinconia e spensieratezza che non so spiegare.
Avrei voluto farti sapere tante cose, ma che forse non avrò il coraggio di dirti perchè temo di poter rovinare il ricordo che ho di noi, e probabilmente questa lettera resterà in un cassetto ad ingiallire mentre il tempo la divorerà cercando di cancellare ciò che siamo stati.
Avrei voluto dirti che chiedo ancora di te anche se non aspetto più che tu possa tornare a vivere quel sogno che chiamavamo ” Noi ”.
Avrei voluto dirti che ti auguro tutto il bene di questo mondo, che so che oggi le tue dita incrociano quelle di un’altra persona, che ti auguro di sentire il cuore battere forte e che ti manchi il fiato; che spero tu possa trovare in lui qualcuno con cui sentire quel senso di pienezza che raggiungevamo noi con un abbraccio. Te lo ricordi ?
Mi mancano quei giorni in cui sembravamo imbattibili, lo eravamo davvero.
Quando ripercorro quei seicento chilometri per tornare a casa e cammino per le strade della nostra città, mi capita, spesso, di sentire il cuore vibrare nell’incertezza di veder sbucare quel tuo sorrisone fra gli sguardi della gente.
Ti auguro di trovare sempre un motivo per alzarti al mattino pronta a ricominciare in questa vita, di non perdere mai il sorriso e quella leggerezza che mi hanno fatto innamorare di te; e se anche non dovessi vedermi e sarò io a scorgerti fra la gente, in mezzo al nulla, all’ombra di qualche albero, dietro un tramonto, in riva al mare: mi strapperai un sorriso e ricorderò di me e te, a sognare….
Edda Giuberti