La Sacra Sindone: Chi ci crede chi no dipende dal proprio credo

La Sacra Sindone: Chi ci crede chi no dipende dal proprio credo

La Sacra Sindone: Chi ci crede chi no dipende dal proprio credo


 L’Italia del giorno dopo di Campopiano / Castelli 


L’articolo di oggi è molto interessante e pone di fronte a se mille dubbi e mille verità! C’è chi ci crede e chi no, il tutto dipende dal Nostro credo personale. Il 15 Settembre del 1578 è ricordato come il giorno in cui la sacra Sindone è entrata in Italia e non si è più mossa dal suolo Nazionale.

Le prime notizie alla metà del 1300

La sacra Sindone o Sudario di Gesù Cristo ha una storia rocambolesca. Le prime notizie alla metà del 1300 Per gli studiosi della storia, le prime notizie in merito risalgono alla metà del 1300 che passa di mano tra i vari Cavalieri, madame e duchi.

Da Gerusalemme a Costantinopoli

Se invece leggiamo i vangeli sinottici la storia della Sindone è molto più lunga ed i primi dati utili risalgono al 700, dove si dice che fu custodita prima a Gerusalemme e successivamente a Costantinopoli, per poi passare di mano in mano fino a ricollegarsi a quanto verificato dagli studiosi sopra menzionati.

I Duchi di Savoia ne sono ufficialmente i proprietari dal 1453

I Duchi di Savoia ne sono ufficialmente i proprietari dal 1453, e hanno fatto di tutto per preservare l’importanza e la venerazione di questo oggetto e ad oggi è uno degli oggetti più venerati e discussi della storia.

Però altri scienziati non credono nella veridicità dell’esame

Ci sono forti dubbi sull’autenticità della Sacra Sindone tanto che molti studiosi hanno provato a datarla. Gli ultimi esami al Carbonio 14 hanno datato il tessuto del sudario in un intervallo di tempo tra gli anni 1250 e 1350. Però altri scienziati non credono nella veridicità dell’esame, in quanto ci sono prove che dichiarano la poca attendibilità dell’esame stesso, ma di questo parleremo un altro giorno.


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