L’invidia è una brutta bestia quando siamo i primi a fare qualcosa

L’invidia è una brutta bestia quando siamo i primi a fare qualcosa

L’invidia è una brutta bestia quando siamo i primi a fare qualcosa


Campopiano / Castelli → The Social News


Quando siamo i primi a fare qualcosa dobbiamo dirlo via, c’è poco da fare! Dobbiamo far valere il nostro peso e le nostra grandi capacità.

L’ennesimo primato ottenuto da un Italiano

Il 16 Ottobre si festeggia l’ennesimo primato ottenuto da un Italiano a livello mondiale. Riconosco che per il nome che ha, d’Italiano non ha molto, ma per dove è nato, per dove ha vissuto e per la bandiera che ha sempre difeso, ritengo giusto ricordarlo.

Il 16 Ottobre del 1986 un giovane Reinold Messner festeggiò il raggiungimento della vetta del Lhotse

Con questa impresa è stato il primo uomo al mondo ad aver raggiunto tutte le 14 vette più alte al mondo, cioè tutte quelle sopra gli 8.000 metri di altitudine.

Il Nanga Parbat che segna quota 8125

Le sue scalate ai famosi 14 ottomila erano iniziate nel 1970 affrontando la montagna più conosciuta al giorno d’oggi, viste le ultime vicende, il Nanga Parbat che segna quota 8125.

Non fu molto semplice scendere da questa montagna

La storia e la notorietà di Reinold probabilmente inizia proprio da questa impresa, perché non fu molto semplice scendere da questa montagna e perché causò la morte di suo fratello. C’è un film bellissimo che è stato fatto sulla falsa riga della loro avventura vi consiglio di vederlo.

Günther morì travolto da una valanga ed il suo corpo è stato ritrovato molti anni dopo

Reinold invece fu riportato a valle in barella da alcuni abitanti del luogo molti giorni dopo ed ancora oggi porta sul suo corpo i segni di quella tremenda avventura.

Secondo noi, l’invidia è una brutta bestia.


IMMAGINE: Di Eleutherosmartin – Opera propria, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=13331324


Rubrica: → L’Italia del giorno dopo 


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