L’Olimpiade che ha fatto l’orecchio nel libro della Storia mondiale.
L’Italia del giorno dopo rubrica di Francesco Campopiano.
Spesso restiamo basiti
Spesso restiamo basiti nel vedere Nazioni fronteggiarsi in ambito di guerra e questo ci fa male al cuore.
Roma 25 Agosto 1960 un avvenimenti che lasciano un solco indelebile nella storia dell’Uomo
Per fortuna Ci sono avvenimenti che uniscono il mondo intero, e sono avvenimenti che lasciano un solco indelebile nella storia dell’Uomo; Uno di questi inizio proprio il 25 Agosto del 1960 a Roma, si aprirono le prime Olimpiadi svolte in Italia, anche se le primissime in assoluto furono le Olimpiadi Invernali svolte a Cortina 4 anni prima.
Olimpiade che hanno veramente segnato il tempo
Non mi voglio dilungare troppo oggi, ma credo che queste Olimpiadi hanno VERAMENTE segnato il tempo, giovani atleti che diventeranno Guru dei loro sport.
Clay
Cassius Clay vinse la medaglia d’oro nel pugilato pesi mediomassimi
Benvenuti
Nino Benvenuti oro nei pesi Welter
Berruti
Livio Berruti oro nei 200 metri piani
Nazionale di Pallanuoto
Il ritorno alla vittoria della nazionale di Pallanuoto
Un atleta in particolare segno la storia
ma colui che segnò veramente la storia, fu un Etiope Abebe Bikila. Abebe nacque a Jato (Etiopia) il 7 agosto del 1932 ed era un Agente di Polizia e guardia del corpo personale dell’imperatore Hailé Selassié. Divenne un eroe Nazionale dopo aver vinto la medaglia d’oro nella maratona olimpica.
Cosa vinse e come lo vinse
Suppongo che tutti si ricorderanno cosa vinse e come lo vinse…era la prima volta in assoluto che un uomo corse e vinse in questo modo. (leggilo a fine articolo)
Terza nel medagliere
L’italia arrivò terza nel medagliere globale, dietro allo strapotere dell’Unione sovietica e gli Stati Uniti d’America.
Resterà per sempre nella mente della gente
Questa Olimpiade resterà per sempre nella mente della gente, ha veramente fatto l’orecchio alla pagina del libro della Storia mondiale.
Campione Olimpico
Bikila vinse la maratona conquistando la medaglia d’oro correndo l’intera distanza senza scarpe.
L’Italia del giorno dopo
F. CAMPOPIANO