Movimento Nazionale Italiano scrive al p.c.m. Conte su vicenda pescatori
Spettabile presidente del consiglio Conte, le scrivo per ringraziarla per il suo intervento in merito alla questione
dei pescatori Italiani detenuti in Libia
È stato un gesto decisamente sorprendente il suo.Nessuno si sarebbe mai aspettato che un Presidente del Consiglio Italiano andasse in prima persona ad incontrare il generale Haftar per richiedere e soprattutto ottenere
la liberazione di questi Uomini
La vicenda, anche se con sfumature diverse e per fortuna anche tempistiche diverse, ricorda molto quella accaduta ai nostri Marò, con la differenza di un interessamento diretto del Presidente del Consiglio, forse cosa quasi mai accaduta in precedenza.
Le scrivo proprio per questo motivo, perché ritengo che la popolazione abbia il diritto di sapere il perché di queste dinamiche che hanno sorpreso un po’ tutti.
- Perché una volta atterrato, è stato ricevuto dal generale Haftar, il cui governo non è riconosciuto dalla comunità internazionale?
- E non da Fayez al Serraj, capo del governo riconosciuto dall’Onu?
- Cosa o quanto ha dovuto cedere o pagare l’Italia per ottenere questo risultato, sapendo che fino a qualche giorno fa erano arrivate delle richieste in cambio?
Infine le chiedo, visto che è stato all’estero si sottoporrà alla quarantena obbligatoria prevista per coloro che rientrano da Paesi a rischio? Io non sono un estimatore del suo governo , perché ritengo che non stia facendo il bene del paese, e non mi riferisco alla pandemia, ma a tutte le azioni che ha messo in campo, o meglio, che non ha messo in campo per salvare le piccole e medie imprese e tutti i lavoratori occupati e no.
Però le devo dare atto che nonostante siano passati 108 giorni
è riuscito a sorprendermi nel portare a casa i nostri pescatori, io credevo che sarebbero rimasti lì per moltissimi altri giorni. Spero solo che non sia costato troppo al popolo Italiano. Spero di sentirla presto, magari in risposta a questa mia.