NASCE A NEL SETTEMBRE 1827 GENOVA GOFFREDO MAMELI
L’Italia del giorno dopo di Campopiano / Castelli
Secondo voi, si può morire a soli 21 anni per una ferita di Guerra ed essere ricordati come uno dei più grandi personaggi del Risorgimento Italiano? Ebbene sì! Perché credo che tutti gli Italiani, nessuno escluso sappiano chi sia stato Goffredo Mameli, o almeno cosa ha fatto per noi che ancora oggi cantiamo orgogliosamente in prossimità del Tricolore.
Amava la letteratura
Nacque a Genova proprio il 5 Settembre dell’anno 1827 amava la letteratura, scrivere e leggere fu uno dei patrioti più convinti che la storia d’Italia possa ricordare. Scriveva canti e poesie intitolate e dedicate alle forze armate al fronte che combattevano in difesa di un territorio unico al mondo, era un letterato con l’animo ardente di chi vuole stare in prima linea e così fece!
Bixio Garibaldi Mazzini
Furono i suoi mentori e la sua guida per il sentimento Patriotico che ardeva nel suo petto. Mameli morì a Roma, si presume a causa di una fucilata francese che gli colpì la gamba. Fu portato in ospedale e curato, ma toccò amputare la gamba a causa della gangrena, ma non bastò in quanto ormai l’infezione faceva peggiorare continuamente la sua situazione portandolo alla morte.
Inno Nazionale Italiano
Il suo canto degli Italiani o Inno di Mameli o Inno Nazionale Italiano, è la poesia più bella che un uomo possa scrivere per coloro che difendono i diritti e i doveri del popolo Italiano. Sono Orgoglioso di avere questi versi come Inno Nazionale, peccato che prima di farlo diventare Ufficialmente il nostro Inno si sia dovuto far passare tantissimi anni, in quanto è stato riconosciuto solamente nel 2017, ma questa è tutta un’altra storia.
Galg61TheSocialNews direttore fondatore Giuseppe Castelli