Neri: 22 Aprile: Giornata Mondiale Della Terra “noi cosa possiamo fare ?”

Neri: 22 Aprile: Giornata Mondiale Della Terra “noi cosa possiamo fare ?”

  • 22 Aprile: Giornata Mondiale Della Terra

La giornata a salvaguardia del pianeta terra. La giornata che deve spingerci a porci la domanda: e io? cosa posso fare? e noi? voi? cosa possiamo fare? Il 22 aprile di ogni anno si celebra l’Earth Day, la Giornata della Terra.

  • La giornata si festeggia dal 1970

ed è stata istituita in seguito a un grave disastro ambientale avvenuto negli Stati Uniti nel 1969. Nella Giornata della Terra si riflette sulla salvaguardia del nostro Pianeta, eventi e manifestazioni in tutto il mondo, quest’anno in maniera virtuale, sottolineano la necessità di preservare le meravigliose e innumerevoli (ma limitate) risorse naturali che la Terra ci offre.

I Paesi che festeggiano il 22 aprile

sono paesi in cui si promuove la sensibilizzazione nei confronti delle problematiche del pianeta: dall’inquinamento dell’aria e delle acque, passando per la deforestazione e il surriscaldamento globale, fino a giungere allo sfruttamento ed esaurimento delle risorse non rinnovabili. E’ la giornata che dovrà ancora una volta e sempre farci riflettere per farci capire che ogni essere umano deve impegnarsi nel proprio piccolo per rendere la propria vita più eco-sostenibile.

  • È proprio a questo che serve la Giornata della Terra del 22 aprile

per la costruzione di un Pianeta migliore. Le soluzioni sono molte: dalla raccolta differenziata, al risparmio dell’acqua (basterebbe, ad esempio, tenerla chiusa mentre ci si sta insaponando sotto la doccia!), passando per una maggiore attenzione verso la diminuzione degli sprechi e all’uso consapevole di prodotti poco inquinanti. E ancora: meglio un bel giro in bicicletta o una passeggiata in compagnia, che il viaggio in macchina per arrivare al supermercato.

Un appuntamento mondiale

con il preciso scopo di sensibilizzare opinione pubblica e governi sull’importanza della conservazione ambientale Il tema scelto per l’edizione 2021 è Restore our Earth, ovvero risaniamo la nostra Terra, un messaggio che intende porre l’accento sull’importanza che il ripristino degli ecosistemi ha sulla lotta al cambiamento climatico e sulle altre sfide ambientali con le quali il mondo si confronta quotidianamente. Tra questi c’è proprio l’aumento del rischio di epidemie causato anche dalla progressiva distruzione degli ecosistemi.

Una nuova parola chiave quindi, ripristino

che andrà ad affiancarsi alle più note tra cui mitigazione ed adattamento e che include al suo interno attività come la riforestazione, la riduzione dell’impatto ambientale di agricoltura e allevamento e la partecipazione dei singoli individui ad iniziative come The Great Global Cleanup, per la rimozione fisica dei rifiuti in plastica dagli spazi naturali.

Molti gli eventi organizzati anche nel nostro Paese per l’occasione

la maggioranza dei quali in streaming a causa delle limitazioni legate all’emergenza Covid: da conferenze scientifiche a proiezione di documentari, da raduni per la pulizia di spazi comuni a iniziative per scuole.

Salvo NeriCostituente ecologistica Jonica Etnea

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