Neri: Pasqua e Pasquetta sono passate ancora nel peggior dei modi

Neri: Pasqua e Pasquetta sono passate ancora nel peggior dei modi

Neri: Pasqua e Pasquetta sono passate ancora nel peggior dei modi

Neri: Pasqua e Pasquetta sono passate ancora nel peggior dei modi

riceviamo e pubblichiamo

E andiamo avanti di male in peggio! Buongiorno care e gentile amiche e carissimi amici. Buongiorno popolo siciliano. Buon Giorno mia amata Sicilia! Anche questa Pasqua e Pasquetta 2021 sono passate ancora nel peggior dei modi, ancora peggio di quelle che abbiamo vissuto nel 2020.

Un altro anno è passato tra restrizioni, lockdown, “arresti domiciliari” forzati e continuati senza positivi risultati, senza miglioramenti alcuni, ma sempre peggio. Il peggio che in Sicilia diventa ogni giorno, peggio del peggior peggio e che, in questa Pasqua ha visto uno sproporzionato aumento di centinaia e centinaia di persone in coda nelle tante Caritas sparse sul territorio siciliano per ritirare un pacco alimentare.

Una Pasqua che ha visto sempre più negozianti, artigiani, ristoratori, in serie difficoltà costretti a chiudere i loro esercizi commerciali, costretti dopo un lungo anno di sofferenze a chiudere definitivamente i loro negozi, botteghe artigiane e punti di ristoro. Un anno quello del 2021 iniziato malissimo per la stragrande maggioranza di famiglie sempre più in miseria, in serie condizioni economiche, ridotte sul lastrico della disperazione e dei bisogni.

Una Sicilia che la pandemia ha già ridotto al disastro da tempo annunciato.

Una pandemia che ha evidenziato la disorganizzazione, le vergogne, gli intrallazzi, le incapacità ormai riconosciute e certificate, di una politica delle tante promesse e proclami mai portati a compimento. Una Sicilia che guarda sconfitta e rassegnata il suo nefasto declino. Una Sicilia a cui la pandemia e la disastrosa sanità, la disorganizzazione ospedaliera, mancanza di medici e paramedici, dalla presunzione di disonorevoli che noi e solo noi possediamo, conta sempre più un elevato e consistente numero di vittime.

Ma i nostri amministratori, cosa hanno fatto e che cosa fanno tutto il giorno? Come impiegano il tempo che noi gli abbiamo concesso, oltre a blaterare nel nulla e del nulla? Perché non cominciano ad occuparsi di problemi seri? Pensano di essere dei privilegiati per grazia ricevuta? Hanno compreso che sono a servizio del popolo siciliano e non una élite di intoccabili privilegiati? Sono pagati per questo, e sono riusciti a “costruire” creare fame e povertà assoluta nelle nostre città!

Questi quaquaraquà, quando pensate che capiranno che Siamo la capitale mondiale delle vergogne e dei disastri contro la salute dei siciliani? quando capiranno questi miserabili arroccati nelle sale del malgoverno siciliano che in Sicilia aleggia ogni giorno il profumo di fame e povertà? non so voi, ma io sono certo, convinto, che in questa nostra meravigliosa terra imbrattata di vergogne quotidiane, di sfracello e danni incommensurabili, non cambierà mai niente!

Anzi andrà sempre peggio fino a quando non smetteremo di attendere invano! fino a quando non cambieranno le nostre scelte!! fino a quando non prendiamo, non facciamo nostra, una seria e profonda presa di coscienza. meditate gente! Meditate! E ai posteri l’ardua sentenza!

Salvo Neri.

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