Neri: Viviamo momenti sempre più drammatici che annulla ogni dignità

Neri: Viviamo momenti sempre più drammatici che annulla ogni dignità

Neri: Viviamo momenti sempre più drammatici che annulla ogni dignità

Neri: Viviamo momenti sempre più drammatici che annulla ogni dignità

 dalla Sicilia ci scrive Salvo Neri  

Viviamo momenti sempre più drammatici. Viviamo una realtà che annulla ogni giorno la dignità. Viviamo ogni giorno tra paure ed incertezze, tra rabbia ed insoddisfazioni. Viviamo male, molto male, ma in silenzio andiamo avanti senza il minimo tentativo di spiegarci perché!

La politica in Sicilia ha una pessima reputazione e l’astensionismo crescente è il segnale della disaffezione e del grado di insoddisfazione che dovrebbe preoccupare chiunque, anche chi immagina che la inquietudine degli elettori possa avvantaggiarlo, non sarà così, prima o poi i fatti si incaricheranno di dimostrare a quale avventurieri gli elettori si sono affidati e pertanto è giunta l’ora di cambiare per crescere con uomini e donne libere, capaci, attivi, caparbie e determinate con un unico denominatore comune: Il bene comune! Insieme si può cambiare si deve! Basta crederci!

Gran parte dei siciliani, vivono un oggi sempre più drammatico!

Nelle periferie urbane, la deprivazione sociale e culturale si riversa nelle strade, individuando come nemici i più poveri di tutti, i ragazzi, le donne. È sacrosanto opporsi all’intolleranza che cova dentro certe rivolte, ma occorre sapere che non basteranno le prediche se non si affronta la miseria crescente che alberga nella nostra Sicilia, se non se ne rompe l’isolamento fisico e culturale, e se non si assume la lotta al degrado urbano come una priorità dell’oggi.

Senza aspettare le risorse derivanti da una improbabile crescita, ma anzi facendo di queste priorità – la salvaguardia del territorio, il contrasto alla povertà, le politiche di accoglienza – gli elementi fondamentali di una nuova idea di sviluppo, continueremo ad annegare tra miseria, fame e povertà.

Non c’è da stupirsi che la gente impoverita e sott’acqua non si accontenti più di promesse, oltre tutto quando le promesse non vengono mai mantenute. Crescerà la rabbia per come ci stanno offendendo? Per come pensano di offendere la nostra intelligenza? Speriamo bene e presto! I siciliani meritano risposte. Salvo Neri. 

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