L’Italia del giorno dopo rubrica di Francesco Campopiano.
Quando si parla di giornalismo, spesso e volentieri ci riferiamo a giornalisti schierati politicamente in un senso o nell’altro. Che pubblicano o presentano articoli ed inchieste direttamente collegate ad una fazione politica.
Alcuni invece si sono guadagnati sul campo un grande rispetto
Invece alcuni nonostante sia indicizzati verso una opinione politica, si sono guadagnati sul campo una grande rispettabilità nonostante l’opinione politica palesemente di parte, e questo dimostra la serietà con cui svolgono il loro lavoro. Questo fa di loro, giornalisti con una opinione politica, ma rispettosi dell’avversario o dell’opinione altrui.
Enzo Biagi
Secondo il mio parere, sono pochi ad essere così, uno di questi è nato proprio oggi, il 9 Agosto del 1920 è si chiamava Enzo Biagi.
Biagi era di sinistra
Biagi era di sinistra, non prese parte alla guerra, ma fu un partigiano con mansioni di staffetta. La sua carriera giornalistica iniziò proprio durante la guerra e da li non fermò mai più (Anche se non è proprio vero).
Ha cambiato molto spesso testate giornalistiche e giornali
Ha cambiato molto spesso testate giornalistiche e giornali, in quanto molte volte esprimeva le sue opinioni che andavano in contro tendenza ai vertici che lo pagavano, ma ritrovava sempre un ppstobdi lavoro, perché Enzo Biagi era conosciuto e amato dalla popolazione.
Biagi aiutò Montanelli a creare una nuova testata Giornalistica
La nota più bella da menzionare secondo me, è che Biagi aiutò Montanelli a creare una nuova testata Giornalistica “Il Giornale” che diventerà, a mio parere il giornale più “sano” del palinsesto Italiano dell’epoca, almeno fino a quando ci rimase il grande Montanelli, oggi lasciamo perdere…
Enzo Biagi può anche non piacere
Enzo Biagi può anche non piacere come giornalista, ma ha sempre mantenuto una sua coerenza a prescindere dalle opinioni politiche ed è per questo motivo che lo si ama o si odia.
Vi consiglio
Vi consiglio di andare a leggervi le sue opinioni in merito agli scandali che ci furono intorno ai primi anni 80, oppure quelle relative ai primi anni 90, credo che qualcuno ci resterà male!
L’Italia del giorno dopo
F. CAMPOPIANO