Saldutto: Bentornati a scuola agli alunni, insegnanti e personale scolastico

Saldutto: Bentornati a scuola agli alunni, insegnanti e personale scolastico

Saldutto: Bentornati a scuola agli alunni, insegnanti e personale scolastico

di Domenico Dr. Saldutto 

  • Bentornati a scuola buon inizio di anno scolastico 2021/2022 agli alunni, insegnanti, personale scolastico.  

A quasi due anni dalla chiusura delle scuole con la didattica a distanza, ieri in Puglia e a Margherita di Savoia la scuola inizia lentamente a ritornare in presenza con l’auspicio sia un anno sereno e normale quello che tutti auspichiamo per una ripresa dopo anni di sacrifici privazioni e restrizioni a carico delle famiglie degli alunni e insegnanti personale scolastico. Carissimi, a nome di Ama la tua città Margherita di Savoia e del Portavoce Dottor Domenico Saldutto:  

Ebbene  il messaggio esorta: bentornati a scuola, buon inizio di anno scolastico

Con l’augurio che questa sonora lezione di vita insegni a tutti, che nella vita non bisogna mai dare nulla per scontato, ma bisogna assumere e assumersi impegno e responsabilità, che sono valori fondamentali per crescere e progredire in una società sana e giusta come hanno fatto i nostri avi e i nonni. 

Questo dobbiamo, per garantire un futuro alle nuove generazioni partendo da chi è tenuto a dare gli esempi oltre che fare i soliti sterili proclami. Più fatti è parole. Ci vogliamo rivolgere alle istituzioni che ci rappresentano ricordando esattamente che i giovani sono la rinascita e il futuro di un paese, ma vanno guidati e non utilizzati. Per diventare classe dirigente e non solo devono essere stimolati a partecipare attraverso varie iniziative.

Ad esempio, non meno da importanza

Il Consiglio Comunale dei ragazzi che va messo in moto, altrimenti rimane un contenitore vuoto nonostante ci siano ragazzi giovani margheritani.

Giovani pieni di idee da realizzare che non potranno essere realizzate se l’unione non fa la forza. Fatta questa premessa se vogliamo davvero bene i giovani, e vogliamo dare valore alla scuola intesa come bene comune.

Tratto da un messaggio per riflettere e aprire le menti:

  • Certe volte penso che in Italia non ci sia nulla di cui si possa andar fieriPenso alla disoccupazione, alla degenerazione dei comuni, all’inconsistente classe che ci caratterizza
Poi però mi viene in mente una cosa per la quale posso certamente sentirmi fortunata: La scuola. In Italia non abbiamo sale d’informatica con computer d’ultima generazione, ne palestre attrezzate. Spesso i termosifoni non funzionano, non si esclude che manchi il sapone nelle toilette, e gli edifici che ci ospitano appaiono fatiscenti, ma godiamo di tanti invidiabili privilegi.

In primo luogo, il sistema valutario offre la possibilità di migliorarsi e comprendere meglio se stessi: Non eseguiamo degli  “anonimi”   ed asettici test a risposta pultipla, ma scriviamo temi, trattazioni sintetiche e saggi; non viene dunque valutata esclusivamente la capacità di apprendere le nozioni, ma quella di assimilarle, di essere capaci di rielaborarle. Lo studio per noi è solo un “ punto d’arrivo” .

Ma anche uno strumento attraverso il quale elaborare un punto di vista personale, potenziare il nostro senso critico, confrontarci ed apprendere. Probabilmente perché diretti eredi della cultura greca e latina, nel bebl paese siamo consapevoli del valore di un coinvolgimento “ sensibile”  dei professori.

Plutarco scriveva che:

“Gli studenti non sono vasi da riempire, ma fiaccole da accendere”

Riteneva infatti, che fosse necessario che i maestri comprendessero le reali inclinazioni degli studenti aiutandoli così a far emergere i migliori aspetti di se. Domenico Dr. Saldutto portavoce di Ama la tua città Margherita di Savoia

 

 

 

 

 

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