SICILIA: SAN CONO E IL SUO PRODOTTO PRINCIPE IL “FICODINDIA”
di Salvo Neri
San Cono, comune che si colloca in un territorio geograficamente vivace, laddove i Monti Erei contribuiscono a delineare delle specifiche condizioni ambientali particolarmente vantaggiose, anche questa hanno il 4/5/6/ ottobre “festeggia”, promuove e valorizza, il suo prodotto principe: “Il Ficodindia” Una delle piante più diffuse nell’area del Mediterraneo e soprattutto nelle Regioni del Sud dell’Italia avendo trovato, questa cactacea, le condizioni ideali per la sua moltiplicazione e quindi della sua diffusione.
Originario dall’America del Sud e non dall’India
Come generalmente si pensa, botanicamente appartiene alla famiglia delle piante grasse o Cactacee. Le sue foglie, dette cladodi, sono ricoperte da spine molto acuminate, gli aculei, sui quali crescono prima i fiori e poi frutti. Le foglie o cladodi, sono ricoperte da una cuticola dura che ne impedisce l’essiccamento d’estate e le gelature d’inverno. I frutti sono ricoperti anch’essi di spine e appoggiate sulla superficie della buccia. Il frutto è costituito all’interno dalla polpa e da numerosissimi semi.
La caratterizzazione di questo frutto e le possibili utilizzazioni
Particolari ricerche, la caratterizzazione di questo frutto e le possibili utilizzazioni, hanno evidenziato cose veramente straordinarie che possono senz’altro avere uno sbocco anche per la produzione dei prodotti che hanno caratteristiche diciamo, molto accattivanti: Produzione di un mosto cotto di ficodindia ottenuto mettendo i frutti nell’acqua calda a 60/70 gradi per 2 o tre ore e poi filtrando il succo zuccherino …dopo alcune operazioni di estrazione , il liquido zuccherino limpido si concentra fino ad una densità di 1.3 ottenendosi così un concentrato comunemente chiamato “Mosto cotto” che essendo abbastanza denso può essere utilizzato in sostituzione del miele, per dolcificare le martellate e altri dolci tradizionali.
Il mosto cotto concentrato
Unito in adatte proporzioni ad un buon aceto di vino ed aromatizzato con erbe aromatiche locali (rosmarino, salvia, timo,) dà origine ad uno straordinario aceto aromatico con caratteristiche peculiari del territorio eccezionale per insaporire arrosti, insalate, ecc. I semi poi hanno uno straordinario valore finora ignorato, dai quali con opportuni solventi si estrae un ricercatissimo e costosissimo olio usato specie dalle donne orientali per la cura e la bellezza della pelle.
È molto importante oggi riuscire a sostenere e tutelare le produzioni alimentari del nostro territorio
Incoraggiare l’economia locale. Favorendo così, il commercio di prodotti di nicchia e quindi anche l’economia locale. Per la Sicilia l’agricoltura è una risorsa economica molto importante. Tutto mette a disposizione una grandissima varietà di prodotti di eccellente qualità, che è importante valorizzare e tutelare. I sapori, i profumi, i prodotti di nicchia del nostro territorio rappresentano un grandissimo patrimonio di tradizione e storia, che dobbiamo preservare.
Esistono alcuni sapori unici
Tipici di una determinata zona ristretta che racchiudono tutta la storia, la cultura e le tradizioni di un popolo.
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