Ristorazione, Albergatori, Proprietari di pub, Bar, Gelaterie, Pasticcerie, Case vacanze, Lidi balneari, B&B, Trattorie, Catene di ristorazioni, Catering, Intrattenimento, Discoteche, Affitti camera e l’indotto che gira attorno questi settori. Turismo 2020 in Sicilia morto per il coronavirus, un Turismo: Morto di “gioia” dei tanti addetti al servizio sopra elencati.
di Salvo NERI.
Turismo 2020 morto per la viltà dei nostri deputati regionali e Nazionali
Tutti “morti” Proprietari, piccole e medie ditte, tour operator, guide turistiche, aziende familiari, addetti ai lavori, dopo aversi trovato tra le mani alcuni dei tanti miliardi elargiti per loro dal governo delle cazzate.
Questa indescrivibile “”gioia””
farà si che dopo aver archiviato l’estate 2020 molti operatori del settore chiuderanno definitivamente prima dell’estate 2021.
Soldi, soldi, euro, milioni, miliardi di euro
che grazie al governo delle belle stronzate per uccidere quel poco di imprenditorialità rimastoci. Miliardi a go’ go’ in questa terra di Sicilia che sono riusciti a centrare il fallimento e la chiusura definitiva di tanti operatori.
Sciacalli criminali e mafiosi
Miliardi di miliardi che sono riusciti a creare sciacalli criminali e mafiosi, che stanno comprando hotel, alberghi, ristoranti, ed ancora altro, ad un terzo del loro valore di mercato.
La liquidità non è ancora arrivata
Gli interventi sin qui messi in campo dal Governo sono stati efficaci ?, ma solo una microscopica risposta parziale: la liquidità non è ancora arrivata, la garanzia al 100% dello Stato per importi massimi di 25.000 € è una cifra lontanissima dalle effettive esigenze delle imprese per far fronte agli innumerevoli costi da sostenere, la burocrazia rimane soffocante appesantendo addirittura le stesse procedure degli ammortizzatori sociali obbligando, di fatto, le imprese ad anticipare i pagamenti.
Sulle tasse inoltre
non ci sono state cancellazioni ma solo un differimento, per di più con la beffa di dover rischiare di pagare l’occupazione di suolo pubblico stando forzatamente chiusi e la tassa su rifiuti virtuali visto che di rifiuti non ne sono stati prodotti.
Questo e solo questo ne ricava la Sicilia regione sempre più povera
sempre estraniata dalla programmazione degli interventi e finanziamenti a sostegno sia delle ditte nel settore sia dei tanti lavoratori e lavoratrici che si sono visti licenziati con pochi in cassa integrazione che ancora oggi dovrebbero prendere.
Stiamo vivendo tra restrizioni, privazioni, rabbia, sconforto e delusione, ma TUTTO VA BENE!!
Questa è la Sicilia dello sdegno, delle vergogne, del disonore politico. La Sicilia dei bellissimi che non vogliono accettare di credere che sono diventati bruttissimi, abbrutendo cosi i siciliani, le siciliane. Stiamo vivendo la tragicità più assoluta ed infamante realtà.
Ma tutto va bene!!….Andiamone fieri. Salvo Neri
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