Ho avuto la sfortuna inciampare in un comunicato di un partito nazionale

Ho avuto la sfortuna inciampare in un comunicato di un partito nazionale

Un partito nazionale che ritiene di essere rappresentativo di una parte del popolo Italiano

di Francesco Campopiano

Ho avuto la sfortuna di inciampare nel comunicato stampa di un partito nazionale che ritiene di essere rappresentativo di una parte del popolo Italiano.

Io mi chiedo come sia possibile leggere queste cose, scrivete queste cose e permettere che siano pubblicate e rese visibili a tutti, soprattutto quando in maniera velata sono puri incitamenti all’odio.

Capisco che la storia viene scritta dai vincitori

ed i vinti non hanno diritto di parola, ma per fortuna esiste il revisionismo che pone sotto i riflettori alcuni dati che contrastano quello che è stato scritto nei libri dei vincitori.

Il comunicato a cui mi riferisco scrive: diffondiamo queste riflessioni, sinceramente preoccupanti per ciò che negli scorsi giorni è avvenuto a Firenze appunto all’amministrazione cittadina

“Siamo preoccupati pubblichiamo questo comunicato quindi, col fine principale di mettere in guardia l’amministrazione dal muoversi nella direzione indicata dalla destra. Accettare le richieste significherebbe commemorare racconti e non la storia; vivremmo questa eventualità con molto rammarico.”

“insomma, concludendo questo lungo comunicato, speriamo quantomeno di aver messo a disposizione del consiglio comunale ripolese, un elemento che faccia riflettere chi propone di commemorare eventi di cui è evidente, sia praticamente impossibile conoscere lo svolgimento e dunque utilizzarli quale strumento di propaganda o esemplificazione di un determinato momento storico, vissuto da delle popolazioni.” 

Questo comunicato fa veramente impressione per non dire ribrezzo

Faccio presente che l’Unione Europea il 19 Settembre del 2019 ha dichiarato che il regime comunista è esattamente uguale al regime nazista.

Vorrei che tutti i comunisti d’Italia fosse inserito all’ordine del giorno nella prossima seduta la presa di coscienza di quanto dichiarato e sancito dall’Unione Europea.

Anzichè parlare e sparlare di una vittima dell’odio razziale contro il Popolo Italiano.

Ho avuto la sfortuna inciampare in un comunicato di un partito nazionale

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