La salute della terra compromesso a causa dell’attività umana

La salute della terra compromesso a causa dell’attività umana

La salute della terra compromesso a causa dell’attività umana

Il cittadino scrive il suo articolo che riceviamo e pubblichiamo

di Salvo Neri

Lo stato di salute della terra

Da anni è compromesso a causa dell’attività umana, la quale ha portato a cambiamenti climatici, declino della biodiversità, riscaldamento globale e altre situazioni di forte criticità. Lo stato di salute della Terra? Pianeta al di fuori dello spazio operativo di sicurezza per l’umanità”.

Lo studio, basato sull’analisi e l’integrazione di duemila pubblicazioni scientifiche

Pubblicazioni scientifiche, individua nove “parametri di salute” per la Terra: l’integrità della biosfera, il cambiamento climatico, i cambiamenti delle acque dolci, l’acidificazione degli oceani, la degradazione dello strato di ozono atmosferico, la concentrazione di aerosol in atmosfera, i cambiamenti nel suolo, l’introduzione di sostanze chimiche di sintesi e rifiuti nucleari (ossia l’inquinamento) e i flussi biogeochimici, tra cui gli spostamenti di azoto. Per ciascun parametro i ricercatori hanno stabilito un “limite planetario”, ossia un valore di soglia oltre il quale la stabilità biochimica della Terra comincia a essere compromessa. Secondo lo studio, ben sei limiti su nove sono stati oltrepassati, mentre due (l’inquinamento e l’acidificazione degli oceani) sono vicini a esserlo.

Mentre le organizzazioni internazionali

Gli Stati e le aziende studiano e mettono in atto strategie e si danno delle scadenze per abbattere emissioni e rendere sempre più sostenibili le rispettive attività, spesso ci si dimentica come il vero cambiamento possa arrivare “dal basso”, mettendo in pratica piccole ma preziose azioni quotidiane che possono, nel tempo, salvaguardare l’ambiente e il pianeta che ci ospita. Basterebbe che tutti i cittadini, nel loro piccolo, adottassero piccole abitudini per fare del bene a sé stessi e al tempo stesso all’ambiente in cui si vive.

Ridurre il consumo di acqua?

Per questo a Giarre siamo i primi tant’è che, pur pagandola a peso d’oro di tanto in tanto o, meglio, continuamente è sconosciuta ai nostri rubinetti. Muoversi a piedi, in bici o con i mezzi pubblici? Con i mezzi pubblici a Giarre? Camminare a piedi in mezzo alla strada visto che sui marciapiedi preferiamo parcheggiare le nostre macchine o fare crescere rigogliose e alte erbacce?

Non possiamo ma non ci dispiace!

Riciclare di più per produrre meno? Chi? Noi? Ridurre, riutilizzare e riciclare, dal cibo alla plastica, dai vestiti al cartone? Noi? Recuperare materiali e oggetti o riutilizzare in cucina il cibo avanzato differenziando i rifiuti e i materiali di scarto per essere convertiti in altri prodotti.?

Scusate ma non abbiamo tempo

Continuo? Meglio di no è tempi persu! Continuiamo così! Strafottiamocene! Stare in mezzo la merda, il fetore ci rende da sempre unici e speciali permettendoci di lamentarci. Di inveire contro Sindaci e assessori, operatori ecologici a Giarre sconosciuti, contro le passeggiate coi cani per sporcare aiuole e marciapiedi, UNICI!! Festeggiamo anche quest’ anno la giornata mondiale del chi sporca di più, dando sempre la colpa agli altri.


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