Sicilia: 1871 a Caltagirone nasce Don Luigi Sturzo
Italia del giorno dopo rubrica di Francesco Campopiano.
Nel 1871 a Caltagirone nacque un bambino che si chiamava Luigi e nessuno mai avrebbe pensato che questo bambino avrebbe cambiato la storia della politica Italiana.
All’età di 23 anni divenne sacerdote e dal quel momento diventò per tutti Don Luigi Sturzo, un ragazzo, un uomo, un prete e un politico unico nel suo genere, concreto e diretto come mai nessun politicante italiano prima di lui e forse anche dopo di lui.
Ha fatto molte cose buone e utili per la sua Sicilia, in particolare per i lavoratori di Caltagirone creando una mutua cooperativa e una cassa rurale.
Ma forse la cosa più importante fatta la Don Sturzo fu il Partito Popolare Italiano. Per chi non lo sa questo Partito fu fondato nel 1919, ed in poco tempo divenne uno dei partiti principali Italiani fino all’avvento del Fascismo. Vi basti pensare che nonostante le votazioni del 1924, dove il fascismo fece man bassa, il partito Popolare Italiano riuscì ad ottenere il 9% dei voti., in parole povere Il primo partito d’opposizione.
È considerato erroneamente uno dei padri fondatori della Democrazia Cristiana, ma non tutti sanno che rifiutò la tessera. Il manifesto di Don Luigi Sturzo, e quindi del suo soggetto politico è bellissimo e di una attualità pazzesca, ed è proprio per questo che oggi ho voluto ricordarlo.
“L’Appello ai Liberi e Forti”
«A tutti gli uomini liberi e forti, che in questa grave ora sentono alto il dovere di cooperare ai fini superiori della Patria, senza pregiudizi né preconcetti, facciamo appello perché uniti insieme propugnano nella loro interezza gli ideali di giustizia e libertà»
Ditemi voi se non è attuale, ditemi voi se non è il momento di tirare fuori l’orgoglio, la fede ed il coraggio ditemelo voi!
Galg61
Caltagirone 26/11/2020