Deficit politico mancanza valori socialisti in Sicilia ne cancellano il senso

Deficit politico mancanza valori socialisti in Sicilia ne cancellano il senso

Deficit politico mancanza valori socialisti in Sicilia ne cancellano il senso

di Salvo Neri Portavoce Liberal-Socialisti Sicilia Riformisti Indipendentisti 

GIARRE (CT) – riceviamo e pubblichiamo

Deficit politico e mancanza di valori socialisti in Sicilia hanno cancellato il vero significato di socialismo, di socialisti.

Un tramonto in cui noi Liberal-Socialisti Sicilia Indipendentisti non cu identifichiamo, anzi che vogliamo cancellare proponendoci come unica forza vera, moderna e attuale alternativa socialista.

Proponendoci alle tante gloriose compagne, gagliarde socialiste coraggiose ed indomite e ai cari compagni di ideali e socialiste, come casa comune dei socialisti Siciliani.

In Sicilia è sotto gli occhi di tutti il tramonto della tradizione politica socialista sia nella versione riformista di quello che fu il PSI, che in quella massimalista del vecchio Pci intervenuta nell’ultimo ventennio.

Lo sgangherato clamore di risse e l’inconcludenza di tattiche e linee politiche sovrappostesi nel corso di questi anni

E’ l’incapacità di elaborare un serio progetto politico capace di essere comunicato ad un elettorato sempre più disorientato.

Siffatta afonia, d’altra parte, è tanto più grave in una fase storica in cui non solo sono rimesse in discussione le grandi realizzazioni realizzate nel corso del 900 in termini di Stato Sociale.

Ma tutta la concezione dei rapporti sociali ispirata ai valori del socialismo democratico messi in questione a partire dagli ultimi decenni del secolo scorso dall’aggressiva ripresa del pensiero liberista e da un primitivo darwinismo sociale. 
 
Questo aspetto permette però di cogliere anche la sostanziale coincidenza della crisi delle forze di sinistra in Sicilia con la povertà progettuale malamente celata dal brusio di pensieri frantumati e informi, che caratterizza la riflessione politica dei partiti socialisti.

La mobilitazione antiberlusconiana o l’adesione al “partito di Repubblica” hanno potuto talora celare questo vuoto, ma certo non sostituirlo.  

In modi diversi e con varie sfumature, l’assenza di una reale linea comune delle forze socialiste sembra esprimersi in un generale loro ondeggiamento tra un tentativo di risposta in termini strettamente difensivi.

(quasi forze prigioniere in una cittadella assediata), ed un sostanziale anche se circoscritto insieme di cedimenti ai modelli tanto più arroganti quanto più imprudenti proposti dal pensiero conservatore sin dagli anni 70 del secolo scorso. 
 
E’ impressionante la passività socialista in Sicilia in questo particolare momento di crisi, in questo particolare vuoto politico che Noi Liberal-Socialisti Sicilia Indipendentisti da tempo stiamo cercando con ottimi successi di colmare.  

Non solo siamo impegnati a realizzare una vera forte alternativa socialista

M a riprendere in mano per rivalutarla, la crisi di idee e di riflessione politica nella nostra Sicilia che appare sempre più certificata dalla vistosa flessione del dibattito pubblico svoltosi nei luoghi a ciò deputati.

Sono molteplici i contributi che ci aiutano a riflettere ed a meglio comprendere i nodi della politica e le problematiche “esistenziali” le problematiche e le vicissitudini della classe operai. 

E’ drammatico il distacco tra la generazione che si occupava di politica e se ne appassiona ancora negli anni del suo tramonto, ed una nuova generazione di politici che sembra ormai aver affatto confuso la politica col mero potere.  

Deperimento dei partiti? Deperimento del partito socialista?

Certo, ma non solo: perché l’assenza di un dibattito politico in Sicilia degno di questo nome che non fosse chiacchiericcio televisivo o denuncia moralistica rendeva impossibili in partenza tali sviluppi.

Né più vivo è reso poi lo scenario attuale da fenomeni di ristagno e di attardamento di un dibattito ancora vivo negli anni 80 del secolo scorso.

Ma inevitabilmente tramontato insieme al contesto storico in cui si svolta

D’altra parte è questa stessa assenza che dobbiamo spiegare: non si crede più nel socialismo e nei suoi valori? Si pensa che la partita sia persa e si tratti solo di resistere più a lungo possibile? 

Questi silenzi, dunque, e la crisi che essi esprimono delle nostre tradizioni e dei nostri valori, vanno ben al di là delle frontiere nazionali, e non costituiscono un problema che può essere affrontato e risolto in termini nazionali.   

È questo il (relativo) vantaggio che abbiamo noi socialisti siciliani (non gli ex comunisti, che invece esprimono appieno questa condizione di paura e di difesa), che non abbiamo più niente da perdere: siamo liberi di pensare e di parlare.

E per questo dobbiamo partire dalle analisi

delle attuali debolezze, dall’identificazione dei problemi e dalla discussione delle possibili risposte.  

Silenzi che l’arroganza e l’ incapacità di uomini socialisti che in SICILIA per propria comodità  hanno fatto solo una politica dello struzzo.

Negando la realtà siciliana, difendendo l’esistente è ancor peggio accettare in toto e passivamente gli effetti di una politica disastrosi di una politica Regionale e Nazionale. 

Niente è perduto. Tutto può cambiare perchè finalmente in Sicilia i Liberal-Socialisti Sicilia Indipendentisti

The Social News


 

 

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