Disastri inimmaginabili: Figli dall’uso sconsiderato del suolo

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Disastri inimmaginabili: Figli dall’uso sconsiderato del suolo

Disastri inimmaginabili: Figli dall’uso sconsiderato del suolo

di Salvo Neri

Italia dal territorio vandalizzato

Disastri inimmaginabili, vittime accertate, città divorate dall’acqua, ospedali sott’acqua figli di una politica inutile, personale e personalizzata menefreghista ed incapace. Figli dall’uso sconsiderato del suolo. Figli di una cementificazione selvaggia! Si contano i danni in questa Italia dal territorio vandalizzato, cementificato, deturpato, disastrato. Ingenti danni, costi incommensurabili tutti a carico di noi cittadini.

Effetti dei cambiamenti climatici sul territorio italiano

Frane, smottamenti, porzioni di spiagge divorate dal mare, mura che si sgretolano e strade, ponti e cavalcavia che cedono. Sono alcuni degli effetti dei cambiamenti climatici sul territorio italiano, nuovamente colpito da una ondata di maltempo. Al termine di ogni emergenza, che si succede ormai con una certa frequenza, si fa la conta dei danni e il Paese è sempre di più con l’acqua alla gola. «In questa fase storica stiamo cominciando a vedere i primi effetti dell’estremizzazione climatica, con periodi siccitosi che si alternano a depressioni che creano disastri: i fenomeni sono così eccezionali che il territorio non è più resiliente e gli effetti del cambiamento climatico vanno ad incidere su un territorio in cui si è fatta una cementificazione selvaggia, un uso sconsiderato del suolo, mentre si sono abbandonate colline e montagne.

Il territorio non riesce più a adattarsi

La colpa è dell’uomo che continua imperterrito a violentare l’ambiente e di conseguenza adesso, il territorio non riesce più a adattarsi: si è costruito lungo gli argini dei fiumi e questo non fa che aumentare la vulnerabilità e il rischio di morti» in caso di esondazioni. E’ colpa degli ambientalisti che non hanno permesso di fare niente. È colpa della politica e delle istituzioni che non possono più nascondersi dietro al cambiamento climatico per giustificare gli effetti del maltempo sul territorio, i fenomeni climatici estremi incidono solo in minima parte, un 20% circa, il problema è la cementificazione, l’aver costruito dove non si doveva, e non solo le emissioni di gas serra, che pure dobbiamo ridurre».

E noi come sempre paghiamo – Paghiamo le colpe degli altri

Paghiamo il muro contro muro tra sinistra e destra, tra ambientalisti e no. Paghiamo vergognosamente l’essere al terzo posto nel mondo, per rischio idrogeologico». Paghiamo consapevoli dei rischi che ci circondano e sapendo che l’emergenza climatica può essere anche peggiore. Consapevoli che “senza una ripresa verde, non faremo altro che aumentare l’emergenza climatica”, Paghiamo. Uno dei tanti rapporti dell’Onu, mostra che la progressione dei disastri naturali è principalmente legata all’aumento dei disastri climatici.

E noi paghiamo!

Mi permetto ricordare a chi legge e non che le catastrofi naturali hanno un costo ingente, stimato in almeno 3mila miliardi di dollari dal 2000, ma il valore reale è più alto perché molti Paesi, soprattutto in Africa e Asia, non abbiamo informazioni veritiere sull’impatto economico. ….E noi paghiamo!! loro, i nostri onorevoli, senatori e senatori a vita, ministri, vice ministri e sottosegretari no!!!

Noi paghiamo!! Salvo Neri

 riceviamo e pubblichiamo 

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