GALLO: I social “strumenti per uno sfogo per le nostre frustrazioni”.
I social sono diventati strumenti per molti uno sfogo per le nostre frustrazioni, rabbie, deridere e insultare usando violenze verbali, non c’è più libertà di parola o appartenenza politica, vieni deriso per qualunque motivo, anche in strada per una semplice discussione o idee diverse. Ve la prendete con chi si vaccina o non si vaccina, con chi è gay o chi non lo è, chi è di destra o sinistra.
Qualunque motivo va bene, pur di essere maleducati e violenti, pensiamo di cambiare la società usando questi toni inaccettabili? Dall’alto del pensiero unico siamo pronti a criticare e giudicare. Ma avete mai pensato di aiutarci? Mentre la politica e finanza si arricchiscono e aumentano il potere istituzionale e finanziario, invece noi ” uno contro l’altro”. il terrorismo negli anni 70/80 era una minaccia fisica e violenta causando un aspetto negativo nella vita di tutti i giorni, causando terrore e paura. dal cilindro magico di qualche testa malefica pensò bene di provocare una paranoia collettiva.
Come? il terrorismo occupava le prime pagine o le notizie nelle TV di stato, cominciano ad effettuare in modo silente una vera invasione di notizie paranoiche. Mentre poliziotti e magistrati morivano qualche infame mal pensando. Approfittava del caos e paura per raggiungere i propri scopi politici e finanziari. E oggi? Oggi le forze dell’ordine sono diventate lo strumento a loro insaputa un parafulmine contro la rabbia popolare. Ma ritorniamo al terrorismo degli anni 80 Avevano trovato il modo di infliggere al popolo una azione infame senza che nessuno potesse accorgersi di un continuo svuotamento del portafoglio.
Nell’ultima pagina dei giornali asserviti al potere
Usando un terrorismo mediatico studiato nei minimi particolare, ma questa volta usandola sfacciatamente con la complicità mediatica innescando la paura. Ci salveremo? Si, sono positivo perché l’uomo ha l’istinto di sopravvivenza Come? Restando uniti e aiutarci e non piegarsi alla potenza mafiosa e alle organizzazioni dell’elit massoniche. Gianni Gallo