Accoltellamenti, stupri, miseria, fame, droga
di Ivano Campanelli
Mettetevelo bene in testa. C’è la guerra nel mondo… c’è la guerra anche nel nostro paese… Accoltellamenti, stupri, miseria, fame, droga, non ci sono prospettive positive per nessuno. Ci sono le malattie quelle incurabili, ci sono gli infami che speculano sulla nostra pelle. c’è chi dice che il lavoro non vale che 9 euro e un pezzo di pane ne costa 8… c’è bisogno di soldati… c’è bisogno di chi anche in tempi relativamente tranquilli è disposto a tutto.
In questo momento storico orribile ci guardiamo in faccia ogni giorno
Purtroppo, la fame e la misera pochi di voi l’hanno conosciuta…o chi l’ha conosciuta se l’è scordata presto… In questo momento storico orribile ci guardiamo in faccia ogni giorno e facciamo finta di niente…che tutto va bene…aspettando che i lorsignori decidano le nostre sorti. Mi ricollego al pensiero profondo di un fratello, di un camerata, Francesco Campopiano e mi ritrovo nel suo disegno, una società fatta di sfruttamento e soldi…soldi fatti sulla vita della povera gente.
Trovare una risposta una soluzione anche dove questa non c’è
Purtroppo, in pochi abbiamo una mente razionale, ed è un problema avere una mente razionale, perché una mente razionale ti spinge a dover trovare una risposta una soluzione anche dove questa non c’è, e si rischia la pazzia…. bisogna vivere alla giornata in questi tempi bui, è vero fratello! La mente analitica bisogna metterla da parte, e ragionare più spesso con il Carpe Diem.
Oggi raccolgo un fiore e te lo dono
domani non ho soldi intasca ma ti potrò regalare una carezza e un po’ di cicoria fatta nel campo da mangiare con un tozzo di pane duro. Ci staccano la corrente? Bene… accenderemo le candele … stasera non si mangia? Bene si mangerà domani…ma uniti e senza nessun senso di rivalsa… siamo in guerra…siamo soldati…ci aiutiamo a vicenda a seppellire i nostri dolori…siamo fratelli…
Il resto è ciarpame. Un saluto bella gente.
“il cittadino scrive il suo articolo” che riceviamo e pubblichiamo