Sicuramente oggi molti di voi diranno: “ah non lo sapevo!”

Sicuramente oggi molti di voi diranno: "ah non lo sapevo!"

Sicuramente oggi molti di voi diranno: "ah non lo sapevo!"

Sicuramente oggi molti di voi diranno: “ah, cavolo non lo sapevo!”


L’Italia del giorno dopo di Campopiano / Castelli 


Roberto Biscaretti di Ruffia

Questo mese di agosto è la ricorrenza della morte di un uomo sconosciuto ai più, ma a cui dobbiamo qualcosa di veramente importante e che tutti abbiamo o nominato oppure ci siamo stati per fare qualche documento. È tra i pionieri dell’automobilismo italiano, fondando Automobile Club di Torino nel 1898, poi divenuto l’Automobile Club d’Italia

Uno dei soci fondatori della FIAT

Il 12 agosto del 1940 morì Roberto Biscaretti di Ruffia, (nato a Torino26 aprile 1845), fu uno dei soci fondatori della FIAT, ma la cosa che lo riguarda ancora più da vicino è la fondazione dell’Automobile Club di Torino. Questa associazione voleva mettere in contatto tutti gli amanti dell’automobilismo piemontesi.

Avere voce nei confronti delle autorità locali

A fine 1800 i proprietari di automobili erano pochi e, secondo loro, era importante raggrupparsi in modo poi da avere voce nei confronti delle autorità locali, ma il loro interesse principale era quello di organizzare eventi, corse e competizioni.

Promuove la realizzazione del Museo dell’automobile di Torino

Nel 1901 partecipa al 1º Giro automobilistico d’Italia. Insieme all’amico Cesare Goria Gatti e al figlio Carlo promuove la realizzazione del Museo dell’automobile di Torino.


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