Trasporti Sicilia: Trapani-Ragusa in 13 ore e 8 minuti in treno

Ma costruiremo il Ponte sullo Stretto di Messina

Trasporti Sicilia: Trapani-Ragusa in 13 ore e 8 minuti: il treno più lento d’Italia… ma costruiremo il Ponte sullo Stretto di Messina 13 ore e 8 minuti. Non è la traversata oceanica, bensì le ore di treno necessarie per andare da Trapani a Ragusa. Più di un viaggio della speranza, come quantità di ore addirittura superiore di un’ora alla tratta aerea, Santiago del Cile-Sidney, ma con una notevole differenza di fondo. Madre Natura ha stabilito e voluto che l’Oceano Pacifico fosse immenso; per carità, anche la nostra bella e amata Sicilia è immensa, ma pecca di ferrovie vecchie e infrastrutture dell’epoca preistorica.

Come raccontato dal Corriere della Sera

Un viaggio della speranza con il treno più lento della nostra penisola che, come raccontato dal Corriere della Sera, non finisce nemmeno a Ragusa, ma a Modica, celebre città del divino cioccolato. E per giungere a destinazione? Non bisogna fare altro che affittare una macchina, magari con conducente e farsi portare nella tanto inseguita meta… ma costruiremo il Ponte sullo Stretto di Messina Il Governatore della Sicilia, l’ex Presidente del Senato Renato Schifani, ha esclamato il suo grido di battaglia annunciato un lavoro duro e serrato per cambiare i trasporti regionali e la qualità della vita, a bordo di tutti i mezzi pubblici, dei siciliani.

Le parole ci sono, ma i fatti concreti?

Fra qualche anno tireremo le somme… ma costruiremo il Ponte sullo Stretto di Messina Un gran numero di Comuni della Sicilia rischia di scomparire a causa delle loro caratteristiche geomorfologiche ma soprattutto a causa di una gravissima carenza di infrastrutture urbane …ma costruiremo il Ponte sullo Stretto di Messina Nell’ultimo decennio, in particolare nelle zone montane, abbiamo assistito all’avvio di un processo di desertificazione demografica e di abbandono irreversibile per mancanza di infrastrutture.

Ma costruiremo il Ponte sullo Stretto di Messina

Incentivare la ripartenza economica e sociale di questi centri è dovere di tutti e favorire, con i finanziamenti adeguati, a compensare gli svantaggi strutturali derivanti dalla condizione di insularità… ma costruiremo il Ponte sullo Stretto di Messina Non trovano giusto riscontro la nascita di Zone Franche Montane che sono diventate oggi più che mai improrogabili… ma costruiremo il Ponte sullo Stretto di Messina Questa è SICILIA… ma costruiremo il Ponte sullo Stretto di Messina senza sapere, senza che nessuno ci dice che la Sicilia si sta allontanando dalla Calabria di quasi 4 mm ogni anno.

Senza conoscere che il Ponte sarebbe il primo (e l’unico) ponte sospeso al mondo su cui transiterebbero treni!

Tralasciando l’esistenza di 3 vulcani attivi da milioni di anni in fondo al mare (4.000 metri) tra Messina e Villa San Giovanni… ma costruiremo il Ponte sullo Stretto di Messina. Tralasciando altre 20 condizioni molto più gravi di quelle che ho citato e sconoscendo totalmente che esiste un documento firmato da una decina di scienziati, ricercatori ed ingegneri di varie prestigiosissime Università: Berkeley, Oxford, Ginevra, Sorbona, La Sapienza, Politecnico di Milano, etc… il cui parere di tali scienziati in sintesi è questo, il Ponte si potrà realizzare ma non ora, in questi anni, per il semplice motivo che a livello cementizio e a livello di acciaio i materiali attuali non sono idonei.

Ma costruiremo il Ponte sullo Stretto di Messina

Sapete perché la Società Ponte fatta risuscitare dal nuovo dinamico e preparatissimo ministro delle infrastrutture Salvini è stata un flop dieci anni fa? Perché avevano previsto che i piloni e i cavi di sostegno del ponte (unica campata al mondo di 3.500 metri) erano capaci di sostenere max 900 tonnellate. Qualcuno ha chiesto: “Ma scusate, quando passerà un treno merci da e per la Sicilia di 1.500 Tonnellate cosa succederà?”

Cerchiamo e lottiamo per conquistare la dignità che abbiamo smarrito

Nessuno ha saputo rispondere e la società è stata dichiarata fallita… costruiremo il Ponte sullo Stretto di Messina. Concludo dicendo che noi siciliani dobbiamo aprire gli occhi e non prestare fede a chi continua a prenderci per i fondelli. Non dobbiamo più credere a chi da sempre con le loro bugie e promesse MAI… MAI… MAI mantenute hanno rubato il nostro futuro. Non continuiamo a fare i fessi perennemente cerchiamo e lottiamo per conquistare la dignità che abbiamo smarrito. Salvo Neri

Il cittadino scrive il suo articolo il blog lo pubblica

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