Archimede SEGUSO e le sue opere insuperabili

Archimede SEGUSO e le sue opere insuperabili

L’Italia del giorno dopo rubrica di francesco Campopiano

Ieri 6 Settembre ho voluto ricordare un signore Veneto

Quando si parla di opere d’arte Italiane, pensiamo subito a statue, dipinti o alle strutture architettoniche stupende delle nostre città, e ci dimentichiamo di piccole opere d’arte che il mondo intero ci invidia e ci copia come ad esempio le opere in vetro. Uno dei più famosi vetrai Veneziani

Diventò maestro all’eta di 17 anni

Fondò la sua Vetreria che divenne la Vetreria di famiglia e che si trasformò in Soffieria Barovier Seguso & Ferro e quindi nel 1933 in Seguso Vetri d’Arte.

Nacque nel 1909 a Murano e morì il 6 Settembre del 1999

Un signore Veneto, che è più famoso per le sue opere che per il suo volto. Ha vissuto completamente il 1900 nacque nel 1909 e morì il 6 Settembre del 1999, si chiamava Archimede Seguso.

Secondo voi, un mastro vetraio Italiano dove poteva nascere e morire?

Le sue opere insuperabili

Le sue opere, per me, sono insuperabili, riuscì ad unire l’innovazione con l’arte più antica collegata alla tradizione.

La sua grande abilità

Probabilmente la sua grande abilità va cercata nel fatto che iniziò giovanissimo a lavorare il vetro ed a creare arte, ma soprattutto nel fatto che adorava il suo lavoro.

La passione che metteva nel creare la può vedere nelle sue opere.

Alcune sue opere esposte al Palazzo Ducale di Venezia

Da piccolo fui portato a Venezia e ricordo che vidi per la prima volta alcune sue opere esposte al Palazzo Ducale di Venezia, è da qui che nasce il mio interesse per questo artista e per le sue lavorazioni.

Milano Londra Parigi New York

Ha partecipato molte volte alla biennale d’arte di Venezia ed in molte altre grandi mostre artistiche, Milano, Londra, Parigi e New York.

Un consiglio

Un consiglio andatevi a vedere il sito internet della sua vetreria artistica, se vi piacciono le opere d’arte resterete a bocca aperta!

L’Italia del giorno dopo

F. CAMPOPIANO

Immagini collegate: