Droga prostituzione contrabbando armi: La mafia fattura 40 miliardi

Il narcisista patologico: Circolo vizioso della rabbia

Droga prostituzione contrabbando armi: La mafia fattura 40 miliardi

riceviamo e pubblichiamo


Articolo di Gianni Gallo


La Mafia Spa fattura 40 miliardi, Spaccio di droghe, prostituzione, contrabbando di sigarette, armi, e tratta dei schiavi altri studi dicono entrate di svariati miliardi di euro all’anno se si conteggia affari legati con presta nomi nel giro imprenditoriale.

Parliamo di circa 220 miliardi di euro l’anno

«Le organizzazioni mafiose sono diventate una grande holding finanziaria che mobilita un volume di “malaffare” pari all’11% del nostro Pil. Parliamo di circa 220 miliardi di euro l’anno. Se aspettiamo il classico mafioso con canne mozze ci sbagliamo, attualmente si presenta con giacca e cravatta soprattutto con buoni appoggi politici senza distinzione ideologici, Se vediamo la classifica mondiale delle organizzazioni criminali più potenti al mondo sono:

Vediamo le nostre, sono davvero invidiabili, almeno su questo non possiamo lamentarci

  • 8 – Naša Stvar, Serbia. …
  • 7 – Triade, Cina. …
  • 6 – Mafia, Italia. …
  • 5 – Cartello di Sinaloa, Messico. …
  • 4 – ‘Ndrangheta, Italia. …
  • 3 – Camorra, Italia. …
  • 2 – Fratellanza Solncevskaja, Russia. .
  • 1 – Yamaguchi-gumi, Giappone.

Dimostrano vari studi, a livello territoriale la presenza più diffusa è nel Mezzogiorno, anche se ormai molte evidenze segnalano la presenza di queste realtà illegali nelle aree economicamente più avanzate del Centro-Nord.    

Secondo la Banca d’Italia Roma, Ravenna, Latina, Genova e Imperia sono le aree più a rischio

Meno colpite, ma comunque con forti criticità si segnalano anche le provincie di Torino, Lodi, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Varese, Milano, Brescia, Savona, La Spezia, Bologna, Prato, Ferrara, Rimini, Pistoia, Firenze, Livorno, Arezzo, Viterbo, Ancona e Macerata.

Meno investite le province del Triveneto (con leggeri segnali in controtendenza a Venezia, Padova, Trento e, in particolar modo, Trieste). Anche la Valle d’Aosta e l’Umbria presentano un livello di rischio molto basso. Nel Mezzogiorno gli unici territori completamente “immuni” dalla presenza del fenomeno mafioso sarebbero le province di Matera, Chieti, Campobasso e le realtà sarde di Oristano, Olbia-Tempio e Sassari.

Requisire denaro dalle attività personali e commerciali, favorendo in questo modo investimenti sociali. In Sicilia è stato arrestato il latitante Messina, le indagini portano a conoscere una rete di investimenti commerciali con dei introiti importanti, si parla di 4 miliardi circa.

Cosa fare?

Confluire questo denaro requisito ad esempio in attrezzature e personale nei ospedali pubblici, ,sempre se la lobby della sanità privata lo permette. Per questo ci vuole l’ intervento deciso dello Stato, coinvolgendo tutte le istituzioni, con scelte di uomini e donne con il senso del dovere ,onestà e coraggio. E la giustizia? dovrebbe vigilare che, questi criminali non abbiano nessun privilegio costituzionale, Il 41 bis ? E l’unica arma contro la criminalità organizzata, mafia e terrorismo.

Ditelo a Falcone e Borsellino e tutti coloro che sono riusciti a combattere la mafia e il terrorismo grazie a questo strumento!

articolo di Gianni Gallo → fonte: notizie  dal web 


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