Gianni Gallo: Una campagna elettorale all’insegna della spazzatura

Gianni Gallo: Una campagna elettorale all'insegna della spazzatura

Gianni Gallo: Una campagna elettorale all'insegna della spazzatura

Gianni Gallo: Una campagna elettorale all’insegna della spazzatura

  da Roma ci invia il suo articolo il cittadino Gianni Gallo 

Una campagna elettorale all’insegna della spazzatura. Una crisi sociopolitica tra la regione Lazio e comune di Roma. Interi Quartieri sommersi dalla puzza nauseante della spazzatura. la colpa?

Certamente un discolparsi tra i tre principali attori, regione Lazio, Comune di Roma, e la spa ama, oltre la raccolta della spazzatura di Roma ha anche la concessione del cimitero più importante della capitale  PRIMA PORTA  anche qui nel pieno caos tra indagini della magistratura con sequestro degli stabili per la raccolta delle salme e altri reati, inoltre un rallentamento delle pratiche burocratiche per la restituzione del poco personale messo a disposizione. Io personalmente ho aspettato 8 mesi anche qui per un grave errore e una mancanza di comunicazione burocratica.

Dopo 8 mesi, finalmente sono riuscito a portare via la salma di mio padre

La cosa grave che lo stabile dove in questi mesi non era sotto sequestro, altro errore. Ritornando ai rifiuti di Roma, secondo il presidente dell’ordine dei medici della capitale “c’è il rischio di crisi igienica dovuta alla grave situazione dei rifiuti in cui versa la città con quartieri invasi dalla spazzatura, specie davanti a ospedali, scuole, centri commerciali, parchi pubblici si rischia di creare un grave problema di sanità pubblica della quale, cittadini.

Per questo caso tutte le istituzioni, ognuno per le proprie competenze, dovrà farsi carico portando ad una immediata e definitiva soluzione del problema. Dopo l’emergenza covid Roma siamo ad un passo da una nuova crisi igienica, rischiando di dover portare le mascherine ancora a lungo, anche all’aperto, per proteggersi dall’odore nauseante che provengono dai rifiuti lasciati marcire al sole sotto queste temperature torride”. “Ritengo è l’auspicio che Roma Capitale e Regione Lazio superino le reciproche diffidenze ideologiche per giungere all’unica soluzione nel rispetto della salute del popolo romano. 

di G G

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