Installiamo pannelli solari? La domanda non è affatto peregrina

Installiamo pannelli solari? La domanda non è affatto peregrina

Installiamo pannelli solari? La domanda non è affatto peregrina

riceviamo e pubblichiamo

Salviamo il Pianeta! Installiamo Pannelli Solari? La domanda non è affatto peregrina

di Salvo Neri

Si parla da anni di cambiamento climatico e di necessità di sviluppo energetico sostenibile ma all’atto pratico quanti pannelli fotovoltaici bisognerà produrre per raggiungere il fatidico traguardo di zero emissioni? Secondo gli esperti circa 100 gigantesche fabbriche di pannelli solari devono essere costruite entro il 2025 affinché il mondo “de fossilizzi” la sua fornitura di energia entro il 2035.

“Sappiamo che il mondo ha bisogno di de fossilizzare i suoi sistemi energetici”

Sappiamo che il pianeta ha bisogno di percorsi di transizione verso i futuri sistemi energetici a emissioni zero. “Dobbiamo arrivare a zero emissioni nette di gas serra, nel modo più rapido, sicuro ed economico possibile, per fare ciò, abbiamo bisogno di percorsi di transizione tecnologicamente fattibili e ottimizzati in termini di costi per ogni regione del mondo. I nostri calcoli mostrano come possiamo farlo”. Il modello ottimizzato in termini di costi di LUT, pubblicato nel 2019, mostra come è possibile ottenere un sistema energetico globale con emissioni di carbonio nette zero.

La tecnologia fotovoltaica

Nel modello, il solare fotovoltaico (PV) – pannelli solari – fornisce il 69% della domanda totale di energia primaria a tutti gli effetti, nell’anno in cui vengono raggiunte le emissioni zero. Il resto proviene da energia eolica, biomasse e rifiuti, energia idroelettrica e geotermia. La tecnologia fotovoltaica sta diventando sempre più conveniente di anno in anno; i costi di costruzione delle centrali nucleari, invece, stanno aumentando”. Inoltre, è molto più facile, veloce e meno rischioso installare e far funzionare le centrali solari.

La maggior parte dei pannelli solari oggi sono realizzati in Cina

Ma questo non è una novità. Questo trend può essere spiegato dal fatto che la Cina possiede un vero know-how sulla produzione di pannelli fotovoltaici. Ad oggi è considerata una dei pochi a investire largamente nell’energia fotovoltaica dall’inizio degli anni 2000, con l’intento di perseguire diversi obiettivi: –Sviluppare un settore economicamente promettente –Creare milioni di posti di lavoro nel Paese –Diventare più indipendente dal punto di vista energetico.

Questa strategia ha portato dei grandi risultati

Dato che la maggior parte dei produttori di pannelli solari sono cinesi. Il secondo motivo per cui i pannelli solari sono prodotti in Cina è per un fattore logistico. Infatti, la Cina possiede la materia prima necessaria per la loro fabbricazione. La realizzazione di un modulo solare è un processo abbastanza lungo suddiviso in diverse fasi: –Fabbricazione del silicio –Stampa del circuito elettrico –Collegamento delle celle fotovoltaiche.

Queste fasi richiedono una notevole quantità di energia

Soprattutto per quanto riguarda la fusione del vetro e la cristallizzazione del silicio. Nonostante ciò, la Cina sta diventando sempre più green. Infatti, l’energia solare si sta sviluppando in Cina molto più velocemente che nel resto del mondo. Questo risultato è dovuto principalmente alla costruzione di grandi impianti solari. In altre parole, è quasi certo che l’energia utilizzata per produrre pannelli solari verrà sempre più da energie rinnovabili. Inoltre, i processi di produzione di pannelli solari si evolvono anno per anno e sono sempre più efficienti e consumano sempre meno energia.

Voglio scoprire il mondo dell’energia solare

Molti pensano che la produzione di pannelli richieda l’estrazione di terre rare, ampiamente utilizzate nella progettazione di prodotti ad alta tecnologia. Il problema è che l’estrazione di queste componenti è estremamente inquinante, poiché rilascia nell’ambiente elementi tossici quali metalli pesanti o acido solforico. In realtà, nella produzione di pannelli solari fotovoltaici non viene usata nessun componente rara. Quindi, da dove viene questo mito?

L’uso di argento del boro o fosforo per potenziare il silicio
Probabilmente è legato all’uso di argento, boro o fosforo per potenziare il silicio o per aumentare la conduttività durante la produzione dei pannelli fotovoltaici. Da evidenziare in questo caso è che, sebbene presenti in quantità limitate, queste risorse non sono rare. Molti pensano che un pannello duri appena dieci anni. Tuttavia, questo equivoco deriva dal fatto che i pannelli erano precedentemente garantiti per 10 anni.

Oggi però questa garanzia varia dai 25 ai 30 anni 

Dopo tale data i pannelli possono comunque continuare a funzionare. Ad oggi, i professionisti affermano che i pannelli solari hanno una durata di almeno 40 anni. Ciò significa che investire in un impianto solare significa beneficiare a lungo di energia pulita e il 95% del pannello viene facilmente riciclato. Salvo Neri

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