Roma: A proposito di ZTL “il diritto di essere liberi”

Il narcisista patologico: Circolo vizioso della rabbia

Roma: A proposito di ZTL "il diritto di essere liberi"

ZTL: Noi prigioni a cielo aperto nella nostra città” il diritto di essere liberi”


di Gianni Gallo


“il cittadino scrive il suo articolo”  che riceviamo e pubblichiamo

Mura invisibili come recinti per rinchiudere il gregge così veniamo definiti dall’élite

l’auto che la follia green vuol farci cambiare. L’Europa ordina e la magistratura green risponde, vedi Piemonte. le lobby ambientaliste sono vere organizzazioni all’ Interno delle stanze della comunità europea a loro volta sono strettamente vicini alle industrie green che sono interessate a una vera corsa economica, cercano di influenzare la politica (che non c’è più)

Mi chiedo se rimanere in questa macedonia chiamata comunità Europea

Il Sistema tecnocratico sta approfittando della paura indotta dalla nostra pigrizia di reagire , creando intorno a noi città con sistemi di sorveglianza altamente tecnologici. Un orribile futuro ci aspetta oggi a promuovere tutto questo e un legame tra politica asservita a organizzazioni multinazionali autonomistiche con la presunzione di realizzare il nostro futuro, Non certo per proteggerci, ma per impedire di essere liberi.

L’idea e sempre quella di dividere per avere i l pieno controllo

Ricordando che, con il covid hanno suddiviso in zone in colore rosse, arancione e altro. Oggi invece con la Ztl in lettere A, B, C ecc. Ma, l’idea e sempre quella di dividere per avere i l pieno controllo. Diamo questi numeri. Sono 2 milioni e 250 mila gli italiani che vivono con una diagnosi di tumore. La maggior parte sono donne (1 milione e 250 mila) come potranno muoversi per ospedali, visite e controlli vari? Inoltre, circa 3,5 milioni hanno contratto un mutuo, al dato si aggiungono 6,8 milioni di cittadini indebitati anche con altre forme di finanziamento.
Siamo secondi al mondo per longevità soltanto dopo al Giappone

In Italia, più di 13 milioni di persone appartengono alla fascia di età over 65 cosa gli diciamo di indebitarsi ancora per salvaguardare la propria esistenza? a chi giova tutto questo? Certamente la parte più consistente e alle multinazionali autonomistiche. Sicuramente si vuol condizionare la vita di ognuno di noi con la prospettiva di limitare la libertà individuale. Come? Si vuol imporre ad ogni costo il modello green a loro dire per salvaguardare un mondo più ecologico producendo automobili elettriche.

Chi produce più auto elettriche al mondo?

Tra le prime venti case automobilistiche produttrici di veicoli elettrificati, sono cinesi, con 4 milioni di veicoli venduti, pari al 38,2%. La BYD, colosso che ha prodotto 1,8 milioni di veicoli, superando anche Tesla, l’azienda guidata da Elon Musk, che si è fermata a 1,3 milioni.15 giu 2023 Dove si producono le auto elettriche? La Cina è già un centro globale per la produzione veicoli elettrici. Le aziende cinesi che realizzano auto elettriche – tra cui Byd, Nio e Xpeng – stanno mettendo sempre di più in discussione la leadership di Tesla nel mercato.
Come da fonti di informazione prese dopo una ricerca dal web:

Chi produce le batterie elettroniche

  • CATL: 46,6 GWh e 35% di quota.
  • BYD: 21,5 GWh e 16,2% di quota.
  • LG Energy Solution: 19,3 GWh e 14,5% di quota.
  • Panasonic: 11,9 GWh e 9% di quota.
  • SK On: 7,1 GWh e 5,3% di quota.
  • Samsung SDI: 6,5 GWh e 4,9% di quota.
  • CALB: 5,7 GWh e 4,3% di quota.
  • Gouxuan: 2,9 GWh e 2,2% di quota.

Come reagire? Certamente è l’informazione, naturalmente non quella telecomandata, risvegliare i dormienti, non farsi sopraffare dall’ideologia politica, e soprattutto non appiattire la nostra libertà di essere vivi.


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