Succede in Italia: Quando il covid in si misura in base alla spesa che fai.

di Francesco Campopiano

A volte mi chiedo

Se mi accorgo solo io delle cose oppure no. Non sento mai nessuno lamentarsi, probabilmente sono io fatto male.

In una stazione di servizio

Dopo una notte lavorativa mi fermo in una stazione di servizio alla cassa ordino un caffe. Il cassiere mi chiede: “Lo vuole doppio?” Se lo volevo doppio te lo avrei chiesto io! Già mi sembra un furto 1.20€ immagina 1.70€, vabbè andiamo avanti!

Al bancone del Bar

Presento lo scontrino e gli chiedo un caffè nella tazzina di vetro. Il barista, molto gentilmente dice: “no, solo in carta! Sa con questo virus…”

Se lo volevo in carta te lo avrei chiesto io!

Hai una macchina per l’espresso piena di tazzine in porcellana, tazzine in vetro, tazze per bambini, per giganti e per mostri…però tu mi vuoi dare il caffè in un bicchierino di carta!

Che porca troia mi brucerà di sicuro dita, lingua, labbri e anche qualche santo!

SE NON VUOI DARMELO IN VETRO, POTRESTI PER FAVORE RIMUOVERE TUTTE QUELLE TAZZINE CHE TIENI A PRENDERE POLVERE E BASTA? SONO INGANNEVOLI! MI ILLUDI DI BERE UN CAFFE PSEUDO DECENTE…E POI ME LO DAI IN CARTA!

E va bene prendiamoci questo caffè nella stupenda tazza di carta, che è tutto tranne che un piacere in quanto il sapore non è dei migliori.

Il Camionista: nel frattempo entra un camionista che ordina una brioche vuota ed un cappuccino

Il cassiere: il cassiere gentilmente chiede: “come lo vuole il cappuccino? Small, regolar o large? Le va bene la brioche vegana? Vuota ho solo quella!”

Il camionista: ” il cappuccino normale grazie e se non hai altre brioche vuote, dammi quella vegana!”

bancone del Bar

Si presenta al bancone del Bar con una brioche che sembrava cartapesta ammorbidita ed una tazza enorme con 2 litri e un quarto di latte come cappuccino.

Il camionista: sgrana gli occhi e dice: “oh, mia madre m’ha già svezzato da piccolo, che ci devo fare con tutto questo latte e caffè? Io volevo un cappuccino, mica la Mukki!”

Ora mi chiedo

Se il tizio te lo chiede normale sto cavolo di cappuccino, perché gli devi dare una tazza gigante da elefante che gli e’ costata un occhio della testa? E perché non cuoci qualche brioche in più vuota sapendo che le probabilità di inciampare un vegano sono minori di quelle di trovare un NON VEGANO?

A mio modesto parere

Questo si chiama furto! In quanto il cappuccino normale corrisponde allo small e costa meno del regolar e la brioche vuota classica anche, perché costa decisamente meno in confronto a quella vegana!

Non è bello raggirare la gente, ricordatevelo!

E poi soprattutto non c’è mai la marca delle mie sigarette…e questo è molto più grave! Moltissimo!!!

P.s. l’unica nota positiva

Diciamo cosi, se paghi di più ti spetta la tazza in porcellana o in vetro, quindi il covid in quella stazione di servizio si misura in base alla spesa che fai in quel dato punto vendita!

Scusate se mi sono dilungato.

F. CAMPOPIANO

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