E pensare che ti facevo così anche a te invece mi sbagliavo!
di: Magnilux
E pensare che ti facevo così anche a te. Invece mi sbagliavo! Madonnina mia che errore! È proprio vero la gente va presa per quello che è, C’è poco da fare! Se uno nasce tondo non può morire quadrato! Frase fatta, fattissima! Le persone crescono in base agli insegnamenti che ricevono, e non è vero che mutano o cambiano a seconda delle vicende che la vita gli mette davanti. Perché ci sono persone che non avranno mai vicende davanti che gli permetteranno di cambiare.
Hai genitori!? Sei fortunato, Li vedrai invecchiare…non saprai mai cosa si prova nel non averli vicino!
Ma contemporaneamente riesci a gioire delle e nelle piccole cose
In quel cioccolatino preso al bar o in quel fiore di campo strappato alla natura per donarlo a chi ami. E non importa se quando riesci ad andare a cena fuori vai in un fast food e mangi poco o niente pur di veder felice chi ti sta accanto. Ma che ne sai di quante volte ti tocchi le tasche e senti che sono vuote e speri di trovare una fontanella per bere acqua. Ma che ne sai! Tu che l’unica cosa che ti interessa è andare in ferie, magari al mare…in cerca di quella libertà che tanto ambisci! Quando la libertà non puoi averla, perché rilegata a stupidi pezzi di carta chiamati soldi. Ma che ne sai!
La salute? Tutto bene? Quello è il vero problema!
Tutto semplice!
E le avversità generiche? Voi neanche sapete cosa sono, al massimo vi mettete nei casini da soli, incidenti, divorzi, rabbia e incazzature varie. Per noi sono ostacoli grandi che con razionalità dobbiamo superare e ci riusciamo; per voi invece, sono punti di scontro e mai d’incontro. Quanti lottano per 100 euro in più per i figli, quanti vogliono ragione in un incidente dubbio, quanti si arrabbiano per un qualcosa che non va secondo il vostro giudizio, anche se sapete che non doveva andare come vi eravate prefissati.
Cosa si può pretendere da qualcuno così!? Solo una cosa! Insegnamenti!
È vero, siamo diversi, forse troppo, ma quelli come noi amano
Indistintamente senza paura di farlo e senza vergogna; questo non fa di noi persone infantili o insulse, fa di noi persone coraggiose che nella loro solitudine sperano sempre di trovare qualcuno che riesca a riempirli quel pezzo di cuore che non riceve più e che non da più! Perché abbiamo tanto da dare! Vogliamo dare indistintamente e vogliamo darlo, anche a chi non è come noi! Ma è difficile trovare un punto d’incontro, sono due mondi diversi, ma noi non ci arrendiamo, siamo sempre positivi, sempre fiduciosi, sempre gentili e crediamo che la gente possa ancora cambiare. Almeno lo speriamo!
Tutto questo che c’entra con il Carpe Diem?
Poco mi viene da dire….Invece no. C’entra e molto, perché se tutti, per un secondo, mettessero da parte il ragionamento sicuramente ci sarebbe più irrazionalità, tutti agirebbero nello stesso modo, coglierebbero l’attimo e saremmo tutti allo stesso pari!
“il cittadino scrive il suo articolo” che riceviamo e pubblichiamo