Il narcisista patologico: Circolo vizioso della rabbia
di Gianni Gallo
Circolo vizioso della rabbia. Il narcisista patologico perverso non è in grado di tollerare la frustrazione, quando questa aumenta, la proietta fuori di sé, trovando un responsabile nella persona affettivamente presente, che diventa il bersaglio di questa rabbia cieca, furiosa. Non ha mai sviluppato un’ampia finestra di tolleranza. La ferita narcisistica funziona come una lente che concentra la sensazione di esistere rendendola intensissima su un punto mentre appare sempre più sfuocato il resto intorno.
Comprendere non significa giustificare
La rabbia contiene un carattere totalizzante che, infuocandosi, congela il pensiero. Se poi consideriamo che il narcisista patologico vede solo i suoi bisogni e non quelli degli altri, vede gli altri come strumenti che servono per il suo Ego stratosferico, come oggetti che deve controllare e non come persone, forse potremo comprendere perché un Filippo, abituato ad avere tutto ( come lo stesso papà ha detto) “comprendere non significa giustificare”, arriva a compiere un simile crimine.
Si divertono a distruggere la vittima nella psiche
Chiariamo che non tutti i narcisisti perversi passivo- aggressivi arrivano ad uccidere, per lo meno con queste modalità. Qualcuno ci prova con modalità subdole. I narcisisti si divertono a distruggere la vittima nella psiche e a lasciarla come un legno scartato, dopo averla sfruttata e depredata, umiliata, svalutata.
È necessario riconoscere questo tipo di disturbo
Il loro è principalmente un problema di autostima e relazione, non sanno gestire il conflitto. È necessario riconoscere questo tipo di disturbo. Ora aspettiamo di capire che cosa è accaduto nella mente di Filippo. M.R.Massaro