il cittadino scrive il suo articolo che riceviamo e pubblichiamo
Venti di guerra: L’opinione di un semplice cittadino
di Gianni Gallo
Inizialmente Macron non esclude l’invio di truppe occidentali in Ucraina ha continuato Von Der Leyen, dichiara che la guerra in Europa, non è imminente ma può essere possibile. Poi, tanto per rassicurarci, ci ha pensato il capo del Pentagono, dicendo che, se l’Ucraina perde la guerra, i paesi Nato dovranno schierarsi questa volta contro la Russia non più solo con contributi di armamenti e denaro ma anche con truppe di terra. Macron insiste di nuovo con una folle propagando personale di guerra almeno ci prova La Germania stanzia molti miliardi per armarsi e quando la Germania si arma non mi sento affatto tranquillo.
Per gli Stati Uniti un possibile “scenario”
“Scenario” di guerra non ne po’ fregare di meno tanto loro sono dalla parte opposta del mondo. E quando Von Der Leyen parla di una guerra contro la Russia probabilmente se lo immagina come un video gioco, un conflitto a colpi di droni senza morti e feriti. Stiamo lentamente scivolando su una china estremamente pericolosa senza quasi che ce ne accorgiamo ma se continua così ci attende la catastrofe nucleare.
Il papa Francesco prova a disinnescare la miccia
E non ha detto nulla di sbagliato. Nonostante che, la guerra gli ucraini la stanno perdendo davvero. Apriti cielo, avuto molte reazioni avverse e lo silenziano. Il pontefice ha detto quello che tutti sanno, che nessuno ha il coraggio di dire, da un giudizio come capo della cristianità chiedendo la resa incondizionata. In verità e in realtà ha esplicitamente parlato di “negoziato”, Forse la sua affermazione voleva essere solo una provocazione?
Prolungare questa guerra non preparerà affatto ad una nuova pace ma una escalation inevitabile
Una Europa che, In nome della democrazia e della libertà si vuole armare per una guerra che il popolo non vuole.
E mo che si sono inventati?
Un attentato a Mosca con strage di civili. Chi e perché? Che strano all’indomani delle elezioni stravinte dallo Zar diventa colpo duro per chi è abituato a governare senza passare alle urne.