riceviamo e pubblichiamo
Sud Italia: Vi fu un tempo che si edificavano città di una bellezza inaudita
di Salvo Neri
Chiunque abiti o visiti la Sicilia può godere di numerose ed eterogenee bellezze
Quel che non tutti sanno è che alcune di queste sono state riconosciute, per criteri naturali o valore culturale, persino patrimonio dell’intera umanità. La Sicilia è attualmente la Regione che conta sette siti UNESCO ed è quarta in Italia oltre che prima al Sud. Luoghi che, per via del loro eccezionale valore universale, sono stati riconosciuti quali patrimonio comune dell’umanità. Sono stati, di conseguenza, inseriti all’interno della lista i del Patrimonio Mondiale. A Piazza Armerina sorge la Villa Romana del Casale. Questa ha anticipato quasi tutti gli altri siti dell’Isola, divenendo patrimonio UNESCO nell’ormai lontano 1997. Si tratta dell’esempio per eccellenza di una villa romana tardo-imperiale di lusso. I mosaici decorativi che la contraddistinguono testimoniano grande maestria e notevole originalità e non possono che incantare i visitatori.
Rappresentano scene di vita quotidiane ma anche imprese di divinità ed eroi
La fondazione ad opera di coloni di Rodi e Creta provenienti da Gela si colloca intorno al 580 a.C.
Proprio i maestosi templi dorici dedicati alle divinità ellenistiche, di cui è ancora possibile ammirare i resti, testimoniano l’importanza assunta e mantenuta da questa città all’interno del mondo mediterraneo. Tra tutti, particolare menzione merita il Tempio della Concordia che, dopo il Partenone di Atene, è il più imponente tempio dorico sopravvissuto, oltre che una delle strutture architettoniche dell’antichità greca in miglior stato di conservazione Il patrimonio materiale della Sicilia è più ricco di quanto si creda. In questo rientrano in qualità di sito naturale, dal 2000, anche le Isole Eolie a cui spetta un record in materia di fenomeni vulcanici.
L’arcipelago in questione che conta in totale sette isole, si trova nel Mar Tirreno meridionale a Nord della costa siciliana
Si fa riferimento a: Caltagirone (CT); Militello Val di Catania; Catania; Modica (RG); Noto (SR); Palazzolo (SR); Ragusa; Scicli (RG)
Tutte sono accomunate da un’analoga storia di distruzione e rinascita: dopo il terremoto del 1693, destinato a radere al suolo l’intera area, vennero tutte ripensate come opere d’arte e ricostruite. Oggi abitanti e visitatori provano stupore proprio di fronte a questa rinascita. Il sito patrimonio dell’UNESCO (dal 2002), simbolo del culmine del Barocco in Europa, comprende nel dettaglio: tre interi centri storici di Caltagirone, Noto e Ragusa; specifiche aree urbane della città di Catania e di Scicli; alcuni monumenti isolati di Modica, Palazzolo Acreide e Militello Val di Catania Chiunque visiti questa zona difficilmente potrà dimenticare le stupefacenti facciate delle chiese o gli interni dei palazzi. Salvo Neri
LEGGI ANCHE → THE SOCIAL NEWS SICILIA
HOME PAGE